La prima nomina umbra è arrivata ieri sera dopo giorni di trattative serrate per cercare di garantire al meglio gli equilibri del Parco nazionale dei monti Sibillini.
Alla guida dell'ente, infatti, dopo il commissariamento, il ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio ha nominato l'estate scorsa il verde assessore della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Marcaccio. Ed ora le istituzioni umbre e marchigiane presenti del territorio in cui si estende l'area naturale protetta hanno cominciato a dividersi i ruoli. O, per dirla in politichese, a spartirsi le poltrone.
E le prime sono state quelle della Comunità del Parco: ad essere stato nominato presidente è stato il marchigiano Domenico Ciaffaroni, presidente della Comunità montana dei monti Sibillini, mentre la vicepresidenza è andata al sindaco di Preci Alfredo Virgili. Un primo spazio dunque per gli umbri, i cui enti coinvolti nell'Ente sono 5 (mentre quelli marchigiani 22), tra cui il Comune di Norcia e quello di Preci.
Il prossimo tavolo, dove potrebbe emergere l'affidamento di una carica anche al primo cittadino della città di San Benedetto, potrebbe tenersi addirittura tra più di un mese.