Comuni Ricicloni. Legambiente premia le amministrazioni virtuose. In Umbria, salvo alcuni casi, la situazione migliora troppo lentamente
Alcune conferme, qualche nuova entrata e diverse esclusioni: al Comune di Calvi dell’Umbria lo scettro di comune più riciclone dell’Umbria, altri 9 i premiati, ma potevano essere di più se non fosse diminuita la qualità della raccolta della frazione organica. Un cittadino di Foligno produce quasi 6 volte più rifiuti indifferenziati di uno di Calvi dell’Umbria.
Numeri che dovrebbero innescare, nelle intenzioni degli organizzatori, un dibattito serio sul futuro dei rifiuti e dell’economia circolare dell’Umbria. Dati, quantitativi e qualitativi, relativi alla raccolta differenziata nella nostra regione che, salvo alcuni casi, non mostrano un’evoluzione positiva. Venerdì 17 febbraio Legambiente Umbria ha presentato il dossier Comuni Ricicloni, a Spoleto, nel corso del sesto EcoForum regionale sull’economia circolare.
Numeri utili per fare un bilancio di quella che è la situazione attuale del ciclo dei rifiuti, ma anche per ragionare di prospettive future, soprattutto nell’ottica del Nuovo Piano regionale sui rifiuti. Quattro le sessioni del programma: PNRR e Piano regionale rifiuti, filiere integrate per il riciclo dei rifiuti tessili, buone pratiche di economia circolare e la presentazione del rapporto Comuni Ricicloni con la relativa premiazione dei Comuni più virtuosi. Nel pomeriggio c’è stato l’approfondimento dedicato al tema, molto attuale, del lavoro sostenibile con Fabio Renzi, segretario di Symbola, Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente e Vanessa Pallucchi, portavoce forum del terzo settore.
Dopo i saluti istituzionali di Andrea Sisti, Sindaco di Spoleto, e l’introduzione di Brigida Stanziola, direttrice Legambiente Umbria, Alessandra Santucci di Arpa Umbria ha presentato i numeri aggiornati sulla produzione e sulla raccolta dei rifiuti in Umbria. Durante la giornata sono intervenuti, tra gli altri, Luca Proietti, direttore generale Arpa Umbria e Stefano Nodessi, dirigente della Regione Umbria; Laura Brambilla, responsabile Comuni Ricicloni; Alessia Dorillo, presidente TSA; Massimo Pera, direttore di Gesenu; Carmine Pagnozzi, del consorzio Biorepack; Franco Graziosi, Cartiere Trevi. Durante l’EcoForum ci sono stati approfondimenti sulle esperienze e sulle questioni aperte che riguardano le varie filiere del riciclo in Umbria. Spazio anche alle buone pratiche delle aziende umbre che fanno crescere l’economia circolare implementandole nel nostro territorio; spazio anche all’esempio virtuoso del Comune di Capannori presente con l’assessore all’Ambiente Giordano del Chiaro.