Lo ha annunciato ieri l’assessore al bilancio Agnese Pula (qui l’articolo): per sistemare la situazione economica del Comune di Spoleto verranno vendute le reti del gas. La pratica è stata approvata in Giunta il 12 aprile e questa mattina è approdata in commissione, dove è stata votata dalla maggioranza con astensione del Pd (Massimiliano Capitani) e voto contrario del Movimento 5 stelle (Elisa Bassetti).
La vendita, qualora vada effettivamente in porto e l’asta non vada deserta come paventato da Capitani, frutterà ben 29 milioni di euro. Un percorso condiviso con le amministrazioni comunali litrofe ed in particolare Foligno e che si inserisce nella più ampia partita della gara europea per la gestione del gas.
Attualmente il Comune di Spoleto è proprietaria di una parte delle condutture attraverso cui passa il metano nel territorio comunale, con la restante di proprietà della Vus. E sono ovviamente le prime tubature che saranno oggetto del bando di gara, qualora il consiglio comunale dia il suo ok. L’amministrazione comunale, come evidenziato stamattina in commissione dall’assessore Pula, ha fatto varie valutazioni prima di arrivare alla decisione. Attualmente, infatti, Vus corrisponde al Comune di Spoleto 618mila euro per l’uso delle reti del gas. In futuro una eventuale concessione porterebbe nelle casse dell’ente meno della metà dei soldi il primo anno per poi arrivare a meno di 140mila euro successivamente. La concessione onerosa, comunque, rimarrebbe l’unica spiaggia qualora la gara da 29 milioni non dovesse andare a buon fine.