Spoleto

Comune Spoleto ‘esternalizza’ mercato dell’antiquariato

Una procedura di gara, ad evidenza pubblica, per affidare l’organizzazione, la gestione e la promozione della Mostra Mercato dell’Antico di Spoleto. Il tradizionale mercatino dell’antiquariato che si svolge ogni seconda domenica del mese nel centro storico della città, sarà oggetto di una gara che verrà pubblicata nei prossimi giorni.

Saranno disponibili un massimo di 135 posteggi (da Piazza Pianciani ai Giardini di Viale Giacomo Matteotti, passando per Piazza del Mercato, Piazza Fontana, Piazza della Libertà e Piazza Carducci) dove sarà possibile esporre e vendere oggetti di antiquariato, collezionismo e artigianato.

L’incarico, che avrà una durata di tre anni, inizierà a decorrere dalla prima mostra mercato che si terrà a Spoleto entro e non oltre la seconda domenica del mese di aprile 2018.

Riteniamo che questa mostra mercato, che sta attraversando in questo momenti una fase di stasi, abbia in sé grandi potenzialità e debba essere adeguatamente rilanciata in modo da favorire il rilancio stesso del nostro centro storico – ha spiegato l’Assessore con delega alla valorizzazione del Centro Storico Antonio Cappelletti – La scelta di individuare un soggetto terzo in grado di gestirla e promuoverla, nasce anche dall’esigenza di ampliarla, di renderla maggiormente attrattiva e, conseguentemente, capace di diventare nel tempo un ulteriore elemento di riconoscibilità per Spoleto”.

Il canone di concessione sarà di 5.700 euro annui e verrà versato al Comune di Spoleto in un’unica soluzione alla fine di ogni anno, in modo che il soggetto gestore possa avviare la mostra – mercato senza aggravi. L’Amministrazione comunale intende infatti, in questa prima fase, investire nel rilancio della mostra ed a tale fine garantirà al gestore la gratuità dei parcheggi del centro storico per gli espositori, sia di superficie che quelli al coperto della mobilità alternativa durante la mostra-mercato; il supporto della Polizia Municipale per la viabilità per la buona riuscita degli stessi; l’autorizzazione (ove possibile) all’allaccio alla rete elettrica del Comune e la promozione.