Città di Castello

Comune sceglie le festività “silenziose”, vietati i botti fino al 10 gennaio | Multe fino a 500 euro

Pietralunga nel segno delle festività…”silenziose”. Il Comune altotiberino, attraverso l’ordinanza sindacale del primo cittadino Francesco Rizzuti, ha infatti deciso di vietare i fuochi d’artificio “sonori” non solo per Capodanno ma addirittura per tutto dicembre e fino al 10 gennaio 2025.

Il provvedimento, unico in questo senso in Umbria, è stato preso – si legge nell’atto – “perché i i rumori prodotti dai fuochi d’artificio superano spesso i livelli di tollerabilità, causando malessere soprattutto a soggetti vulnerabili, tra cui bambini, anziani, persone affette da disturbi sensoriali e animali d’affezione. Le esplosioni improvvise possono infatti generare situazioni di panico, talvolta causando incidenti stradali o altri episodi di pericolo in aree urbane”.

Per il Comune, inoltre, l’aumento dell’uso di fuochi d’artificio sonori si accompagna frequentemente a episodi di degrado urbano, abbandono incontrollato di materiali pirotecnici e detriti, con conseguente danno all’ambiente e al decoro cittadino.

È possibile comunque ricorrere – cita l’ordinanza – a fuochi d’artificio “silenziosi” o a basso impatto acustico, che consentono di mantenere vivo lo spirito festivo senza arrecare disturbo o pericolo“.

Il divieto assoluto di utilizzo di fuochi d’artificio sonori, petardi e articoli pirotecnici che producano emissioni acustiche superiori ai limiti consentiti dalla normativa vigente, sarà valido su tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico ma anche nei luoghi privati, qualora l’uso di tali dispositivi arrechi disturbo al vicinato o rappresenti un pericolo per la sicurezza di persone, animali o beni. Le violazioni all’ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.