Acque agitate a Palazzo dei Priori. Dove i dipendenti attendono ancora il pagamento della produttività dello scorso. Quanto all’anno in corso, ancora non sono stati neanche indicati gli obiettivi, denuncia la Fp Cisl, che nei giorni scorsi ha riunito gli iscritti e simpatizzanti al Comune di Perugia per trattare i tanti problemi presenti e che attendono risposta.
“Nell’immediato – sottolinea il sindacato – si necessita il pagamento della Produttività 2022, ampliare l’istituto della contrattazione per migliorare il benessere lavorativo e la qualità dei servizi erogati ai cittadini, avviando in tempi rapidi la discussione per giungere alla definizione del nuovo contratto aziendale alla luce dei contenuti del CCNL del novembre 2022”.
La categoria dei lavoratori della Funzione Pubblica della Cisl invoca una migliore organizzazione degli uffici e la rivisitazione del sistema di valutazione. “Questo – ribadisce il responsabile Fp Cisl Umbria, Luca Talevi – deve essere oggettivo e chiaro sin da inizio anno. Siamo giunti ormai a metà anno e molti lavoratori non hanno ancora avuto comunicazione degli obiettivi che dovranno conseguire. Elemento questo che è alla base della valutazione delle ‘performance’ (su come saranno valutati i lavoratori per l’attività svolta nel 2023). I lavoratori poi chiedono formazione continua e sviluppo delle carriere, sia per quanto concerne le progressioni orizzontali che verticali, ed una attenta analisi dei carichi di lavoro presenti in ogni settore”.
Sinora, lamenta il sindacato, la contrattazione ed il confronto sindacale si sono sviluppati “per stralci”, mentre la Fp Cisl Umbria chiede un chiaro e preciso crono-programma fondamentale per dare risposte alle legittime istanze dei lavoratori .