Il sindacato: "Recuperiamo la dignità istituzionale smarrita"
L’Usb proclama lo stato di agitazione per i dipendenti del Comune di Foligno. “Usb intende battersi – scrivono Giovannino Pirone, Umberto Ruzittu e Claudio Ottaviani – per far si che vengano adottate, con urgenza, a livello amministrativo, misure idonee alla conservazione del potere di acquisto del salario di tutti i lavoratori, minacciato e ridotto a causa dei recenti rincari generalizzati di ogni bene di consumo, ovvero dal drastico aumento dell’inflazione; per restituire al Comune di Foligno, la silente, smarrita dignità istituzionale, finora mai sufficientemente focalizzata dagli osservatori esterni, ma denunciata anche dalla qualità e quantità di personale dipendente trasferitosi volontariamente presso altri enti, in cerca di migliori condizioni lavorative e di salario ed arrestare conseguentemente il calo dei livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, tornando ad incentivare l’impegno e la qualità nella performance“.
I tagli alla polizia locale
Nello specifico, quello che viene lamentato è che, per i lavoratori della polizia locale: “è stato tagliato dal fondo salario accessorio i progetti obiettivo alimentati con le risorse ex art 208 cds, penalizzando i lavoratori nel salario e la collettività nei servizi; è stato tagliato sul piano triennale del fabbisogno assunzionale previsto per la Polizia locale e riversato iniqui incarichi su tutti gli agenti di un corpo di polizia locale sottodimensionato; recuperato in maniera precipitosa e confusa gli emolumenti e le giornate di riposo compensativo erogate agli agenti negli anni 2015 – 2019, per evitare l’applicazione del nuovo CCNL 2019-2021 che certifica le ragioni dei lavoratori che hanno instaurato in contenzioso; omesso di riconoscere agli agenti in turino 13-19 il diritto al buono pasto sostitutivo del servizio mensa“.
I problemi degli altri dipendenti
Usb pone anche una serie di problematiche relative agli altri lavoratori: “E’ stato omesso di trasmettere il CCdi Comune di Foligno di parte economica 2022 all’Aran quale effetto discendente della condotta antisindacale messa in campo; omesso di informare tutte le parti sociali e la Rsu sulle economie di bilancio del Fondo salario accessorio 2022 verificando e legittimando il Fondo 2022 in maniera autonoma e antisindacale; omesso ad oggi di costituire il Fondo salario accessorio 2023 per tutti i dipendenti comunali; omesso di concertare con tutte le parti sociali e la Rsu un accordo di programma sulle progressioni economiche orizzontali per tutti i lavoratori comunali fermi in categorie economiche bassissime e tutti in possesso di requisiti previsti dal D.lgs 150/2009“.
Il via allo stato di agitazione
Per questo da ieri, 13 febbraio, il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione per tutto il personale della polizia locale e del Comune di Foligno, avviando le formali procedure di conciliazione, invitando l’amministrazione comunale di Foligno, entro 7 giorni, ad esperire tentativo di conciliazione, convocando il sindacato e le Rsu al tavolo negoziale.