di Enrico Melasecche (Udc) e Cinzia Fabrizi (Lb)

La Commissione paritetica ASM/Comune, sollecitata persino dall’Ispezione Ministeriale del lontano 2005, quando l’opposizione scoprì ben 3 milioni di debiti fuori bilancio, ha concluso i suoi lavori riconoscendo le buone ragioni dell’ASM Spa nel pretendere il pagamento di ben 5.000.000 di euro per prestazioni mai onorate del Comune. Ma la cifra sale vertiginosamente, facendo almeno raddoppiare tale importo, se si considerano gli interessi accumulati nel corso dell’ultimo trentennio che voci interne al Comune vorrebbero non contabilizzare ma cui l’ASM, nella veste dal 2001 di società per azioni, con responsabilità fissate dalla legge, difficilmente secondo noi può rinunciare.
La particolarità è che mentre l’ASM ha sempre contabilizzato quelle somme a credito, con bilanci ogni anno approvati dal Comune, il Comune ha sempre nascosto questo enorme debito fuori bilancio che come tale deve adesso immediatamente emergere con conseguenze drammatiche, tenuto conto che già il Preventivo 2011, approvato con la sceneggiata delle dimissioni del Sindaco, è già di per sé nella quasi impossibilità a quadrare tenuto conto che la perdita delle Farmacie Comunali, la nona consecutiva in ordine di tempo ma anche la più elevata, deve trovare anch’essa un’immediata copertura.
I giochi delle tre carte non sono più possibili in quanto le legge prevede per i debiti fuori bilancio procedure rigorose.
Non solo, chiediamo anche a Sindaco e Vice Sindaco, silenzioso depositario di segreti così scottanti, che si assumano, tecnicamente ma anche politicamente tutte le proprie responsabilità nell’aver fin qui nascosto debiti di tale portata, tenuto conto che rilevammo e facemmo notare a questa Amministrazione tale anomalia fin dall’approvazione del consuntivo 2009 e, di scadenza in scadenza, l’abbiamo sempre incalzata nel far emergere la verità: c’è stato sempre scientemente frapposto un muro di gomma.
E’ davvero vergognosa la sfacciataggine con cui il Comune approvava i Bilanci ASM sapendo che i crediti vantati dall’ASM e contabilizzati dalla stessa non possono per legge non avere corrispondenza in altrettanti debiti registrati dal Comune nel proprio bilancio.
Con quale coraggio Paci, appena pochi mesi fa, ha prelevato l’utile 2010 dell’ASM per 1.000.000 di euro per far quadrare forzosamente il Bilancio Preventivo 2011 del Comune, nonostante la situazione finanziaria dell’ASM sia drammatica (da molti anni il SII non paga i propri debiti milionari) quando invece avrebbe dovuto restituire alla controllata circa 4.000.000 di euro? Si continua in questo modo a danneggiare l’ASM, ridotta ad un colabrodo rispetto ai tempi d’oro.
Falsi sono quindi i bilanci di questi anni del Comune, fino all’attuale 2011, in cui il buco che emerge rende impossibile l’assestamento di fine Novembre.
Emergono anche, gravissime, le responsabilità dei Revisori dei Conti del Comune, come quelli dell’ASM. Ai primi avevamo chiesto ufficialmente e con notevole insistenza di approfondire quella voce di bilancio ma hanno risposto vagamente come se non fossero liberi professionisti obbligati dalla legge, oltre che da un minimo di deontologia professionale, a comportamenti rigorosi. Siamo veramente stanchi di queste pantomime. Non esistono scusanti di sorta. Presenteremo un esposto a Procura della Repubblica, Corte dei Conti e relativi Collegi e Ordini Professionali perché non si può continuare a fare finta di nulla, firmando bilanci ad occhi chiusi. Nessuno può dichiarare che non sapeva.
Invieremo un esposto circostanziato anche al Prefetto affinchè il Ministero dell’Interno, nelle competenze che ha sulla finanza locale, effettui tutti i controlli del caso.
Chiediamo un consiglio straordinario (le condizioni per interrompere le vacanze ci sono tutte di fronte alla emersione ufficiale di tale enorme debito fuori bilancio) perché Sindaco e Vice Sindaco diano spiegazioni alla città delle gravi omissioni di questi anni e soprattutto spieghino, se ne hanno il coraggio, quali altri giochi di prestigio intendono proporre al Consiglio per tamponare una falla del genere.

Soprattutto non cerchino scuse perché Tremonti, pur con tutte le critiche che gli si possono rivolgere, con la pessima amministrazione di Terni non c’entra proprio nulla!