Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria e Commissario delegato alla ricostruzione, è arrivata a Spina martedì 27 settembre 2011 intorno alle ore 17.20. Ad attenderla nella tensostruttura allestita dal Comune di Marsciano in segno di protesta per il mancato stanziamento, da parte del Governo, dei fondi necessari alla ricostruzione pesante post-sisma 2009, il Sindaco Alfio Todini, la Giunta comunale e molti rappresentanti delle forze politiche, economiche e sociali del territorio, insieme ad un gran numero di cittadini.“La Regione Umbria – ha affermato la Presidente – ha rispettato con velocità l’attuazione della prima fase, relativa all’emergenza e alla partenza della ricostruzione leggera, che ha visto l’utilizzo dei primi 15 milioni di euro. Abbiamo provveduto, con il Dipartimento di Protezione Civile a verificare con precisione e serietà l’ammontare dei danni, arrivando ad una stima condivisa di circa 100 milioni di euro necessari alla ricostruzione pesante. Certamente non abbiamo usato questo evento calamitoso per inserire tra i costi della ricostruzione interventi non direttamente legati al terremoto. Siamo stati la prima ed unica Regione italiana che ha dato la disponibilità a rispettare, pur non condividendola, la nuova legge che prevede l’intervento economico diretto delle Regioni nelle calamità naturali, predisponendo 15 milioni di euro in tre anni direttamente dal nostro bilancio. Ci aspettiamo però una parità di trattamento rispetto ad altre Regioni da parte del Governo italiano”.
Nel suo intervento la Presidente Marini ha anche voluto sottolineare come i 15 milioni stanziati dalla Regione, come anche eventuali risorse del Comune, non possono essere destinati alla ricostruzione di abitazioni private senza che intervenga, in tal senso, un atto del Governo. “Quindi ora tocca al Governo nazionale – ha proseguito Catiuscia Marini – che deve innanzitutto mettere a disposizione le risorse necessarie a garantire tutto il fabbisogno della ricostruzione, almeno nella sua parte prioritaria necessaria a riportare a casa le famiglie sfollate. Mettere a disposizione solo una parte di queste risorse vorrebbe dire, nei fatti, impedire una seria ed equa programmazione degli interventi”.
L’impegno ribadito dalla Regione è stato quello di intervenire direttamente per sollecitare il tavolo istituzionale dal quale dovranno giungere le risposte necessarie.
“Sono fiduciosa che il Governo, e nella fattispecie il Sottosegretario Letta – ha concluso la Marini – convocherà quanto prima questo incontro formale. La nostra non è la richiesta di un privilegio ma le ferma volontà di vedere soddisfatto un diritto che spetta a queste popolazioni e a tutto il territorio marscianese”.
Dopo l’incontro in tenda la Presidente, accompagnata dal Sindaco Todini, ha visitato il polo commerciale di Spina dove hanno trovato posto le attività che a causa del sisma sono state costrette ad abbandonare le proprie strutture.
“È importante – ha affermato il Sindaco Todini – che tutta la comunità di Marsciano prosegua in questo sforzo collettivo per il raggiungimento delle certezze cui abbiamo diritto. Ringrazio la Presidente Marini per il lavoro che sta svolgendo in merito a questa vicenda e per il contributo di chiarezza che ha portato qui oggi, ribadendo l’impegno della Regione. Sono certo che, nonostante tutte le difficoltà del momento, alla fine le cose giuste avranno la meglio su tutto”.