Nel settembre 2011 l’assessorato all’Ambiente del Comune di Bevagna, nella figura del vicesindaco Mirco Ronci, ha dato inizio a un progetto sperimentale denominato “Progetto Sperimentale di Recupero Energetico di Reflui Oleari”. L’obiettivo, innovativo per la nostra regione, era di verificare la possibilità e la convenienza di inserire gli scarti oleari all’interno di un impianto biogas. Oggi a distanza di un anno circa, il progetto è portato a compimento. Non solo quindi si è dimostrata la possibilità concreta del riutilizzo di questo “rifiuto”, ma il processo è stato riconosciuto ed è già avviato con tutte le autorizzazioni necessarie. L’Amministrazione comunale invita dunque tutti i frantoi locali ad unirsi a questo obiettivo di grande convenienza non solo per le loro aziende, ma anche per tutta la comunità di Bevagna che beneficia così di un’importante operazione di miglioramento ambientale.
“In poco più di un anno di lavoro vediamo concretizzarsi un progetto di grande risonanza con importantissimi risvolti ambientali. Quest’anno infatti si è avviata la possibilità sul nostro territorio di conferire sanse e acqua di vegetazione (reflui oleari) nel digestore di un’azienda biogas – afferma il vicesindaco Mirco Ronci. Nelle terre dell’olio e del sagrantino, sappiamo tutti molto bene quanto i reflui oleari possono incidere sull’ambiente e quanto certe procedure di smaltimento pesano sulla redditività degli agricoltori che hanno un uliveto. Oggi si è avviato un processo che non solo migliora il nostro ambiente, non solo abbatte i costi di produzione olearia, ma da oggi i reflui oleari diventano materiale d’ingresso in un processo di conversione energetica, creando energia elettrica “verde” che si sostituisce ad altra energia che invece tradizionalmente avrebbe prodotto CO2. Oltre a tutto questo, potrà essere concentrata e gestita tutta la parte lignea (nocciolino) prodotta localmente, che è un ulteriore biomassa, per produrre energia pulita. Voglio ringraziare i frantoi che hanno risposto subito a questa volontà e ringrazio ovviamente l’azienda agraria biogas presente sul nostro territorio per la grande disponibilità dimostrata, un lavoro di squadra che ha visto anche la presentazione di un bando PSR con importanti investimenti per le aziende agrarie che hanno aderito, spero vivamente che, oltre al beneficio ambientale, possano concretizzarsi dei fattori davvero remunerativi. Voglio sottolineare il lavoro importante svolto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Bevagna nel districarsi rapidamente nella moltitudine delle leggi che riguardano questo settore, un estenuante percorso autorizzativo”.
Il sindaco Analita Polticchia, ricorda che la tutela del territorio, le azioni di sviluppo economico territoriale e la collaborazione con i cittadini, sono elementi fondamentali della linea politica dell’Amministrazione. “Anche in questo caso – afferma il sindaco, abbiamo operato in sinergia con i cittadini attuando nel metodo di confronto con le aziende questo nuovo modello sperimentale e virtuoso di partecipazione democratica, nel quale i soggetti coinvolti (in questo caso le aziende) su sollecitazione dell’istituzione hanno svolto un ruolo attivo riflettendo su una problematica comune e condividendone le soluzioni. La nostra Amministrazione, passo dopo passo, sta attuando azioni a salvaguardia dell’ambiente di vita della comunità perché vogliamo preservarne la salubrità e l’unicità paesaggistica, che è il patrimonio della collettività ”.