Comunali, smart working al 20% per tutto il 2021. A seguito dell’eliminazione della soglia minima del 50% del personale da adibire a lavoro agile, avvenuta con il dl 56 a fine aprile, che ha, peraltro, rimesso all’autonomia organizzativa di ogni amministrazione la scelta delle percentuali e delle modalità operative da adottare per lo smart working nell’attuale fase pandemica, la Giunta comunale ha stabilito di prolungare i piani di lavoro agile fino al 31 dicembre prossimo, con una presenza settimanale in sede pari all’80%. Questo, escluse le priorità al lavoro agile previste dalla legge (es. lavoratori fragili, genitorialità, ecc.).
Sarà dato mandato agli uffici di effettuare una successiva valutazione, al termine dell’emergenza sanitaria, al fine di valutare la prospettiva di utilizzare lo smart working come strumento ordinario di lavoro nell’ambito dell’ente.
“Il prolungamento del lavoro agile fino a fine anno – spiega l’assessore al Personale, Luca Merli – ci permette di continuare a tutelare la salute dei nostri dipendenti, senza che questo infici l’efficienza degli uffici. D’altro canto, il monitoraggio sul lavoro agile nel nostro ente in questi mesi complessivamente ha dato riscontri positivi in termini di performancee obiettivi e ha dimostrato che i piani di lavoro e le regole di alternanza della prestazione in sede e in remoto sono adeguati”.