Comprava telefoni cellulari tramite documenti e carte di credito falsi. E’ stata fermata ieri a Gualdo Tadino l’attività illecita di una giovane donna 36enne, residente a Napoli. Sono stati i Carabinieri della locale stazione ad arrestarla, con le accuse di truffa e utilizzo di atti falsi.
Servendosi di ben 5 carte d’identità e di altrettante carte di credito false, la donna comprava i telefonini a rate, sfruttando le promozioni che di settimana in settimana riguardavano i vari modelli. Da qualche mese però, la sua attività non passava più inosservata, poiché erano state diverse le segnalazioni di acquisti illeciti giunte ai Carabinieri di Gubbio. Il cerchio, dunque, è andato sempre più a stringersi intorno alla 36enne partenopea, bloccata proprio all’interno di un negozio di telefonia, dove stava cercando di mettere a segno un nuovo acquisto truffaldino.
Sorpresa in flagranza di reato e con i documenti falsi al seguito, la donna è stata rinchiusa nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Gubbio, in attesa del processo per direttissima.