Perugia

Complesso Ex Palazzetti, pieno recupero entro il 2026

Prosegue con successo l’iter per la realizzazione dei progetti Pnrr in Umbria, nell’ambito del “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” – PINQuA. Sono in totale quattro quelli presentati, due dalla Regione Umbria: ‘Vivere l’Umbria: valorizzazione del patrimonio regionale lungo la Ferrovia Centrale Umbra e relative pertinenze’ e ‘Alta Umbria 2030: strategie di rigenerazione’ e due dal Comune di Perugia: ‘Ponte San Giovanni: da Periferia a Città’ e ‘PS5G. Riqualificazione del complesso edilizio ex Palazzetti a Ponte San Giovanni’.

Proprio in via Adriatica, dove è ubicato l’edificio che è stato recentemente acquisito, si è svolto l’incontro per illustrare lo stato di attuazione dei Programmi PINQuA della Regione Umbria, da parte della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, del sindaco del Comune di Perugia, Andrea Romizi, del presidente di Ater Umbria, Emiliano Napoletti, dell’assessore regionale alle opere pubbliche e politiche della casa, Enrico Melasecche, dell’assessore comunale all’urbanistica, Margherita Scoccia, e del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco. Erano presenti anche il senatore Franco Zaffini, il presidente dell’Assemblea Legislativa, Marco Squarta, il vicesindaco del Comune di Perugia, Gianluca Tuteri, e i consiglieri comunali Maria Cristina Morbello, Paolo Befani e Lorenzo Mattioni, oltre ai membri del Cda di Ater Umbria, i dirigenti del Comune di Perugia e di Ater Umbria.

L’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale è il soggetto attuatore delle proposte. Il MIMS, all’esito dell’istruttoria di tutti i progetti presentati sul territorio nazionale, ha pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria di cui al Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, in cui tutti i 4 progetti presentati da Regione Umbria e Comune di Perugia sono stati inseriti nell’elenco delle proposte ammesse a finanziamento. L’ex Palazzetti diventerà un complesso edilizio modello, con un’elevata qualità dell’abitare, dando vita a un vero e proprio mix funzionale costituito da alloggi di edilizia residenziale sociale a canone concordato, spazi commerciali, servizi di quartiere (asilo nido, parco della musica e laboratorio didattico del parco archeologico dei Volumni) e spazi aperti di relazione tanto aperti quanto protetti. Il progetto, che coinvolge sia i quattro edifici esistenti sia le relative aree di pertinenza, è ispirato ai principi della sostenibilità (ambientale, economica e sociale).