La Usl 1 è ufficialmente proprietaria dell’edificio del Comparto di Monteluce dove nascerà la Casa di Comunità. Scaduto il periodo in cui era possibile esercitare il diritto di prelazione, essendo l’immobile sottoposto ad un vincolo di tutela dei beni culturali, l’acquisto è stato perfezionato martedì mattina per un importo di 307 mila euro, già giudicato congruo dall’Agenzia del Demanio.
L’immobile, oggi al grezzo, ha una superficie di 2500 mq, più 20 posti auto nell’adiacente parcheggio. Il cronoprogramma prevede che entro settembre 2024 vi sarà l’elaborazione del progetto, mentre l’inizio degli interventi, a seguito del contratto con l’impresa, avverrà tra dicembre 2024 ed inizio gennaio 2025. I lavori, stimati in 5,5 milioni di euro, vedranno la fine entro il 2026 così come previsto dalle tempistiche dei progetti Pnrr di cui fa parte.
La Casa di Comunità di Monteluce ospiterà Cup (Centro unico prenotazioni), Adi (Assistenza domiciliare integrata), vaccinazioni, consultorio, servizi sociali (Punto unico di accesso-Pua), area cure primarie (continuità assistenziale, aggregazioni funzionali territoriali-Aft), area poliambulatoriale (varie specialistiche), per un giro di utenza stimato in circa 2 mila persone giornaliere.