I comparatori on line, ormai è un dato di fatto, rappresentano lo strumento più utilizzato dagli italiani per la scelta di una polizza assicurativa auto.
A dirlo sono i numeri e le percentuali rese note dagli studi dedicati al settore.
L’indagine condotta da Nextplora – Istituto specializzato in metodologie di ricerca avanzate – per citarne una fra le più recenti, ha analizzato un campione corrispondente a 5mila italiani che dispongono di regolare polizza Rc auto.
Ad emergere netta è l’affezione dimostrata dagli italiani nei confronti del web e dei comparatori on line. I numeri la dicono lunga e dimostrano che nove persone su dieci assicurano di conoscere almeno un comparatore on line e oltre la metà della popolazione dichiara di utilizzarli regolarmente.
L’analisi numerica inoltre dimostra che il 60% degli utenti usa costantemente internet come strumento principale laddove si tratta di scegliere un’assicurazione. La percentuale inoltre sale al 79% se si tratta di polizze dirette.
In fatto di polizze Rc auto resiste una percentuale di sottoscrittori di assicurazioni tradizionali, ancora legati agli strumenti old style, che hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie.
Ma quel che fino a pochi anni fa era un autentico zoccolo duro, sta subendo una chiara evoluzione, un’inversione di marcia verso la strada delle nuove tecnologie e il mobile.
Oggi, come sottolinea Andrea Giovenali CEO di Nextplora, il mercato delle Rc auto è diviso a metà e “viaggia a due velocità”.
Utilizzando un paragone, che ben si sposa al fattore mobilità, è come se sulla corsia di marcia si allineassero gli utenti tradizionali e sulla corsia di sorpasso si spingessero i clienti 2.0 che, optando per un uso costante delle nuove tecnologie, scegliessero un’alternativa volta al risparmio sulla sottoscrizione della polizza Rc auto.
L’analisi mette in luce una percentuale, pari al 20% degli intervistati, che considera i comparatori veri e propri strumenti di promozione pubblicitaria, per nulla idonei a garantire soluzioni adeguate e soprattutto competitive.
In realtà si tratta di una percentuale ridotta, rispetto al numero degli intervistati.
L’80% del campione infatti apprezza la competitività dei comparatori on line, e si dice soddisfatto della possibilità di mettere in pratica un confronto veloce fra le polizze tradizioni e quelle dirette.
I comparatori on line, è corretto sottolinearlo, sono stati gli artefici di una significativa rivoluzione nel settore assicurativo, soprattutto laddove si parla di polizze auto.
In considerazione dell’affermazione di questi strumenti di ultima generazione è necessario analizzare le ragioni del successo ma soprattutto dell’evoluzione.
In una classifica ideale al primo posto troviamo elementi quali l’ampia possibilità di scelta offerta al cliente, che resta seduto davanti al proprio computer per espletare le operazioni di ricerca, il confronto veloce dei prodotti offerti dalle compagnie assicurative, e la successiva sottoscrizione della polizza optando per il prodotto più conveniente e perfettamente allineato alle esigenze espresse.
Dal momento in cui i comparatori on line hanno iniziato a caratterizzare internet ad oggi è stata percorsa molta strada. I comparatori on line sono stati il motore di un’evoluzione complessa e profonda, un’evoluzione imposta di fatto dal mercato per fornire risposte alle necessità della clientela.
Oggi i comparatori si apprestano a compiere un ulteriore passo avanti verso il futuro con offerte sempre nuove e aderenti alle necessità dell’utenza che, nella polizza auto, cerca convenienza, garanzie accessorie, e tutta una serie di opportunità per risparmiare.
Gli aggregatori devono offrire risposte specifiche a chi è alla ricerca di una polizza auto, e lo devono fare consci che l’utente sceglie di accedere ad internet con nuovi dispositivi come i tablet e gli smartphone, e desidera ottenere risposte tempestive grazie all’uso delle app.
L’utilizzo di nuovi strumenti dedicati alla comunicazione traccia la strada verso l’evoluzione dei comparatori, che devono adeguarsi allo sviluppo delle tecnologie.
L’evoluzione dei comparatori on line potrà dirsi adeguata se, oltre ad offrire la comparazione delle polizze, gli aggregatori saranno in grado di garantire consulenze accurate, analisi minuziose dei prodotti offrendo tutto ciò che si attende il cliente.
Il futuro dei comparatori riparte dalla volontà di investire su un’offerta di servizi sempre nuovi, in costante evoluzione rispetto al mercato.
I comparatori, nati sulla scia del modello inglese e in linea con il desiderio di risparmiare, si sono sviluppati mettendo in luce una distinzione specifica fra le realtà che si occupano del solo confronto fra polizze, e quelle che invece consentono di mettere in pratica anche il passaggio successivo ovvero la sottoscrizione diretta della polizza.
I comparatori del futuro dovranno essere in grado, sempre di più, di offrire non solo il classico confronto ma proporre polizze cucite su misura, in linea con le esigenze di ogni singolo utente.
L’evoluzione non dovrà cancellare i connotati, che hanno portato i comparatori al successo, ovvero la semplicità con la quale si utilizzano da sempre, la fornitura di spazi equi a favore di tutte le compagnie, e soprattutto la scelta di essere chiari e trasparenti per non far perdere l’elemento fiducia.
La sfida del futuro è quella di restare al passo con i tempi e l’evoluzione tecnologica, sociale ed economica.