Nei giorni scorsi è giunta in redazione la mail di Maurizio Marinelli, il cui padre, Oscar, si è spento a 93 anni dopo aver combattuto contro una malattia incurabile. La volontà di Maurizio è quella di ringraziare i volontari dell’Aglaia che hanno fatti si che Oscar abbia potuto spegnersi serenamente nella su casa. Ecco la sua lettera:
Nei giorni scorsi, una malattia incurabile e’ riuscita a piegare la pur forte fibra di mio padre, Oscar Marinelli, 93 anni, un tempo molto noto negli ambienti sportivi spoletini. Sento il dovere di segnalare le amorevoli cure prestate in questa triste circostanza da numerosi volontari dell’Associazione AGLAIA, grazie ai quali mio padre ha potuto spegnersi serenamente nella sua casa, circondato dall’affetto dei suoi cari. In un mondo quasi sopraffatto dall’egoismo, dalle ruberie, dall’indifferenza verso chi soffre, noi spoletini dobbiamo essere consapevoli della fortuna di poter contare su una associazione come l’Aglaia, i cui volontari offrono gratuitamente, con passione e competenza, un servizio inestimabile. A tutti loro un ringraziamento commosso.