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Commissioni consiliari, le nuove nomine

Il Consiglio comunale di oggi pomeriggio dovrà procedere alla nomina delle commissioni consiliari: una raffica di assegnazione di poltrone nei cinque organismi che, di fatto, portano avanti il vero e proprio lavoro amministrativo di tutti gli atti e le pratiche, prima dell’approdo e della conseguente discussione politica nell’aula.

Questa volta – come già detto proprio da Tuttoggi.info – saranno cinque, rispetto alle quattro della precedente legislatura: verrà infatti istituita quella di Garanzia e controllo, per anni richiesta dalle opposizioni nel corso delle ultime legislature, essendo già presente in Consiglio regionale, provinciale ed al Comune di Perugia. La presidenza, considerando le funzioni di vigilanza sull’attività dell’amministrazione comunale, verrà riservata ad un esponente della minoranza ed in pole position c’è il nome di Stefania Filipponi capogruppo di Impegno Civile, candidata sindaco sconfitta al secondo turno di ballottaggio dall’attuale primo cittadino Nando Mismetti. L’accordo viene dato praticamente per chiuso.

 Altra commissione che – salvo improbabili sorprese – finirà all’opposizione, è quella dello Statuto, alla guida c’era l’azzurra Valentina Gualdoni ma stavolta la poltrona se la dovrebbe aggiudicare Fausto Savini, ex candidato sindaco del Movimento cinque stelle. I grillini conquisterebbero così due ruoli di primo piano, considerando la già assegnata vicepresidenza del Consiglio comunale.

Forza Italia con Riccardo Meloni ed Ivano Ceccucci come sostituto, ha già ottenuto la Commissione elettorale in rappresentanza delle opposizioni, resterebbero così ancora fuori la coalizione civica di Amoni e l’ex assessore Elisabetta Piccolotti di Sinistra Ecologia e Libertà. E proprio per Aldo Amoni, capogruppo di Obiettivo Comune, è stato individuato il ruolo di vicepresidente della Commissione bilancio.

E proprio la commissione Bilancio, una delle due che precedentemente veniva affidata alle opposizioni, tornerà in quota maggioranza anche in ragione del fatto dell’istituzione della Controllo e Garanzia. Stando a questo schema, lo scacchiere prevede quindi tre poltrone da presidente di commissione alla coalizione di centrosinistra.

Il Partito Democratico ne avrebbe già ‘prenotate’ due, per le quali si fanno i nomi di Lorella Trombettoni, rimasta fuori dalla nomina in giunta e di Roberto Arcangeli, tra i ‘favoriti di diritto’ se si dovesse tener conto della logica sin qui seguita dell’affidamento di incarichi in base al numero delle preferenze espresse dagli elettori folignati. C’è pero, chi all’interno del Pd non considera quella della Trombettoni un’esclusione, nè tanto meno una sorta di ‘manovra di resistenza interna’ lasciando capire che al suo posto potrebbe spuntar fuori anche un altro nominativo per la presidenza di commissione. Nome decisamente a sorpresa, specialmente dopo la nonima di Paolo Gubbini (PD) alla guida del Parco di Colfiorito.

Resta in ballo la terza commissione, e qui si vocifera di un testa a testa tra i Socialisti e la lista civica Foligno Soprattutto, le altre due formazioni che fanno parte della maggioranza in Consiglio comunale. Al Psi è già stato assegnato un assessorato con Emiliano Belmonte, ed il capogruppo del Psi, Roberto Ciancaleoni è già stato nominato membro della commissione Elettorale e vicepresidente della massima assise cittadina. Più quotato quindi, Enrico Tortolini, esponente della lista civica Foligno Soprattutto che ha già la delega del sindaco allo Sport.

All’ordine del giorno ci sono, tra l’altro, la convalida del consigliere comunale Michela Matarazzi (Pd), la nomina dei componenti della commissione comunale per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari e gli indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del Comuni in enti, aziende ed istituzioni.