dei Consiglieri di minoranza (*)
Gentilissimo signor Presidente, i sottoscritti Consiglieri Comunali di Spoleto, per ciò che è di propria competenza, inoltrano alla S.V. Ill.ma, quale massimo garante istituzionale, la presente nota informativa.
Si precisa che gli scriventi siedono nei banchi dell’opposizione del massimo consesso cittadino e, nel rispetto di tale ruolo, cercano di operare nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini.
Lei è già a conoscenza delle varie integrazioni e mutamenti verificatisi, in queste ultime settimane, nell’ambito delle Commissioni Comunali, che hanno portato a variazioni dei rispettivi componenti, nonché delle presidenze.
Il Sindaco di Spoleto, all’atto del suo insediamento ed al momento della presentazione ufficiale delle linee programmatiche future, aveva proposto l’istituzione di quattro Commissioni, oltre a quelle che si occupano di Regolamenti e Statuto, nonché all’istituenda Commissione di Controllo e Vigilanza.
Il Consiglio Comunale, a maggioranza dei voti, aveva approvato la suddetta proposta ed all’interno delle commissioni si è proceduto alla elezione dei rispettivi Presidenti, scelti a maggioranza dei membri della commissione .
Tale volontà era stata riconfermata anche nello scorso anno, così come previsto dalla norma specifica.
In questi ultimi mesi di legislatura, sia per dimissioni e reintegro di alcuni Consiglieri, sia perché altri consiglieri hanno tolto il sostegno al Sindaco, si sono verificati appunto dei cambiamenti all’interno delle Commissioni.
Si è presentata quindi la necessità, in tutte e quattro le Commissioni, di dover rieleggere i rispettivi Presidenti.
In base al Regolamento Comunale, il Presidente viene eletto a maggioranza dei consiglieri commissari aventi diritto.
Nel rispetto di tale norma, si è proceduto alle votazioni.
Il risultato riportato ha sancito la elezione di due Presidenti della maggioranza e due Presidenti dell’opposizione.
Tale esito, ovviamente, ha provocato varie reazioni di carattere politico, sulle quali non vogliamo assolutamente entrare.
Ciò che ci preoccupa invece, sono le varie voci che si susseguono fra i cosiddetti “bene informati”.
Sembrerebbe infatti che le forze di maggioranza, per rimediare al suddetto risultato, ritenuto penalizzante, vogliano azzerare le Commissioni in parola, diminuirne il numero e procedere nuovamente alla elezione.
L’operazione in parola, a prescindere dalle motivazioni più o meno etiche, diventerebbe mortificante e scandalosa dal punto di vista istituzionale.
Signor Presidente,
se ciò dovesse diventare realtà, protesteremo con tutte le nostre forze, cercando di salvaguardare la sacrosanta dignità del ruolo del Consigliere Comunale, a prescindere dalla propria appartenenza.
Non lo facciamo a difesa delle due presidenze acquisite, perché ciò non rientrava, e non rientra, nelle nostre aspettative, anche se ne riconosciamo la valenza e l’importanza.
Per queste ragioni abbiamo voluto informarLa preventivamente, perché vorremmo evitare di arrivare a dimostrazioni estreme, quali l’occupazione della Sala Consiliare del Comune.
Riteniamo però che il rispetto istituzionale richieda una doverosa e decisa reazione da parte di chi, eletto democraticamente dai cittadini, li deve rappresentare nel migliore dei modi.
Qualora però, ciò che temiamo, dovesse verificarsi, ci rivolgeremo direttamente al signor Prefetto, cui la presente è inviata per conoscenza.
Tanto si doveva, per il seguito che vorrà darne.
(*) I CONSIGLIERI COMUNALI
Bernelli Wolfgang
Campagnani Vincenza
Cappelletti Antonio
Cardarelli Fabrizio
Cretoni Alessandro
Grifoni Sergio
Hanke Maurizio
Loretoni Angelo
Milioni David
Monini Zefferino
Parente Carmelo
Petrini Carlo
Profili Giammarco
Spedalieri Paolo