Furto aggravato. Di questo è accusata una 42enne, da tempo residente in Altotevere, denunciata in stato di libertà dai carabinieri di Città di Castello.
La donna, commessa in una nota gioielleria tifernate, durante lo svolgimento della propria attività, spesso in concomitanza dell’orario di chiusura e quando si trovava sola, avrebbe asportato alcuni manufatti in argento dal negozio per poi rivenderli su una nota piattaforma web.
Il sospetto era venuto proprio al titolare del negozio che, per fugare ogni dubbio, si era collegato da remoto al sistema di videosorveglianza della gioielleria, constatando che, poco prima di chiudere, la 42enne si sarebbe impossessata di alcuni articoli nascondendoli all’interno della propria borsa.
Il titolare ha così chiamato i carabinieri, che hanno subito intercettato la commessa appena uscita dal negozio, trovandola in possesso di ben 15 gioielli in argento. La successiva perquisizione domiciliare nell’abitazione di quest’ultima ha poi permesso di rinvenire ulteriori 39 preziosi, sempre in argento, anch’essi asportati dalla gioielleria.
L’intera refurtiva, per un importo complessivo pari a circa 15mila euro, è stata sottoposta a sequestro e sarà presto restituita al legittimo proprietario, mentre la donna, come detto, è stata denunciata alla competente Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di furto aggravato.