Agevolazioni economiche e nuove misure di sostegno per le attività commerciali presenti nel centro storico. L'Amministrazione comunale, nel quadro delle azioni per la rivitalizzazione del commercio nel centro storico, sta predisponendo una rete di misure agevolative volte a favorire la riqualificazione sia delle attività attualmente presenti, sia l'insediamento di nuovi esercizi commerciali.
Entro la fine dell'anno, attraverso un accordo che il Comune conta di sottoscrivere a breve con le Associazioni di categoria, i COFIDI e gli Istituti di Credito, sarà possibile per i commercianti del centro storico contrarre mutui per investimenti a tasso di interesse agevolato.
Questo meccanismo di agevolazione, su cui tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando proprio in queste settimane, affiancherà le altre misure di accompagnamento e sostegno alle attività produttive del Centro Storico che si stanno mettendo a punto con i nuovi piani del commercio.
In questo ambito, l'Amministrazione comunale, condivide il percorso di formazione organizzato dalla Confcommercio attraverso il Consorzio ITER e rivolto ai commercianti della città, in quanto si configura quale strumento importante nel quadro delle azioni che mirano a coniugare la presenza di nuove attività produttive, commerciali e artigianali nell'obiettivo di fare della parte più antica della città un centro commerciale naturale.
Azioni, tutte, che mirano a ridurre un calo fisiologico delle attività economiche, legato ad elementi di difficoltà riscontrabili in tutti i centri storici dell'Umbria (i dati registrati negli ultimi anni dimostrano, infatti, che il trand negativo relativo a Spoleto è molto contenuto rispetto ad altre realtà regionali).
L'attività messa in campo dall'Amministrazione comunale rientra, inoltre, nel quadro delle politiche che la Regione dell'Umbria sta predisponendo (la Legge Regionale è in avanzata fase di discussione) per la rivitalizzazione dei centri storici dell'intera regione, anche attraverso agevolazioni fiscali e premialità per coloro che utilizzeranno edifici pubblici e privati in disuso per l'insediamento di nuove attività produttive.
Entro la fine dell'anno è prevista l'uscita del Bando regionale relativo alla Legge 266/97 che prevede contributi a fondo perduto per la riqualificazione delle attività commerciali nei centri urbani.