Ammontano a 1 milione 445 mila le risorse stanziate dalla Regione Umbria per la copertura economica di tutti i progetti presentati nell’ambito del bando “Re.Sta 2009”, a sostegno dell’innovazione e per la competitività del commercio in Umbria: la comunicazione arriva dall’assessore regionale al commercio, Fabio Paparelli, con la precisazione che, così come deciso dalla Giunta regionale lo scorso 22 ottobre, con determina dirigenziale è stato stabilito lo scorrimento definitivo della graduatoria per il finanziamento di tutti i progetti presentati in seguito alla pubblicazione dell’avviso con la somma di un milione 445 mila euro, “di cui un milione 238 mila euro – ha sottolineato l’assessore Paparelli – serviranno a finanziare investimenti innovativi, mentre 108 mila saranno destinati agli investimenti ‘TIC’ per lo sviluppo delle tecnologie, dell’innovazione e della comunicazione, 13 mila per servizi ‘TIC’ e 84 mila euro per consulenze e servizi innovativi. Lo stanziamento delle risorse, determinate grazie alle somme aggiuntive individuate all’interno del Fondo unico regionale per le attività produttive, – ha precisato l’assessore – permetterà la realizzazione di ulteriori 5 progetti, che si aggiungono ai 10 già finanziati con il bando del 2009”.
In particolare si tratta dei progetti territoriali “Borghi da vivere”, “Bastia Umbra City Mail 2”, “Gubbio City Mail 2”, “Spoleto City Mail 2” e “Domo” per un complesso di 78 imprese coinvolte: “Con questo atto – ha detto l’assessore Paparelli – si compie l’ultima fase di un percorso finalizzato al sostegno delle imprese del commercio che ha dimostrato la sua efficacia attraverso la produzione di progetti innovativi che si sono dimostrati fondamentali per il rilancio del settore”.
“Conclusa questa fase – ha concluso l’assessore – siamo già impegnati nella nuova programmazione di azioni per favorire ancor più la crescita e la competitività del comparto commerciale umbro. Le azioni in programma puntano su modalità e procedure più snelle e semplificate a sostegno di progetti di qualificazione orientati in modo prioritario al ripopolamento dei centri storici attraverso la promozione dell’innovazione e la valorizzazione dei negozi storici e, in particolare, alla costituzione dei centri commerciali naturali quali ambiti privilegiati in cui sperimentare il concetto di ‘smart city’. Tra gli obiettivi c’è anche la riqualificazione del settore della ristorazione”.
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