ROMA (ITALPRESS) – A febbraio l’Istat stima una crescita per le esportazioni (+1,1%) e una flessione ampia per le importazioni (-3,8%) rispetto al mese precedente. L’aumento dell’export e’ dovuto in particolare all’incremento delle vendite verso l’area Ue (+1,8%) mentre quello verso i mercati extra Ue e’ contenuto (+0,3%). Nel trimestre dicembre 2019-febbraio 2020, rispetto al precedente, si rileva un aumento sia delle esportazioni (+0,6%) sia delle importazioni (+1,1%). A febbraio la crescita su base annua dell’export e’ pari a +7% ed e’ determinata dall’aumento delle vendite registrato sia nell’area Ue (+8%), con maggiore intensita’, sia in quella extra Ue (+5,9%). La lieve diminuzione tendenziale delle importazioni (-0,7%) e’ sintesi dell’incremento degli acquisti dall’area Ue (+1,8%) e del loro calo dai mercati extra Ue (-4%). Tra i settori che contribuiscono maggiormente alla crescita tendenziale dell’export nel mese di febbraio si segnalano articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+41,2%), altri mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+14,4%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+11,9%). Il saldo commerciale si stima aumenti di 2.847 milioni (da +3.238 milioni a febbraio 2019 a +6.085 milioni a febbraio 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo e’ pari a +8.603 milioni (era +6.499 milioni a febbraio 2019).
(ITALPRESS).
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