Cronaca

Il ‘Comitato scuole’ al Comune: ‘le parole non ci bastano’

“Apprezziamo molto gli sforzi e le promesse che l’amministrazione comunale ha annunciato nella conferenza stampa di fine anno, ma purtroppo, al momento, non possiamo ritenerli sufficienti”. Lo dichiara Stefano Trabalza, presidente del Comitato scolastico genitori di Foligno, che sulla vicenda intende mantenere alta l’attenzione. “Purtroppo l’allarme lanciato dalla Commissione grandi rischi, non ha fatto che rendere ancora più tesa una situazione che già di per se era abbastanza preoccupante – spiega Trabalza – e a Foligno sono ancora ben vivi i brutti ricordi ed i pesanti disagi che abbiamo dovuto sopportate una ventina di anni fa. Ora, è vero che qualche importante risultato l’abbiamo ottenuto – ci tiene a sottolineare – come ad esempio il rifacimento della scuola Carducci, la nuova scuola di Scafali ed il progetto per l’area dell’ex Foro Boario. Ma quello che ancora ci preoccupa – rilancia Trabalza – è il fatto che si tratta di tempi lunghi, di risposte da concretizzare e intanto i genitori, gli studenti e chi lavora nel mondo della scuola è preoccupato ed ha paura oggi”. Insomma, se da un lato viene apprezzata la buona volontà dell’amministrazione comunale, dall’altra resta il nodo dei tempi. “Non possiamo dire che la situazione sia sotto controllo – prosegue il presidente del Comitato scolastico genitori di Foligno – in base ai dati che ci sono stati forniti ed ai coefficienti di vulnerabilità sismica purtroppo non c’è da stare sereni. Capiamo che si stanno facendo sforzi ed investimenti ma tutto ciò non basta”. In programma c’è anche un vertice con i parlamentari umbri, per fare in modo che risposte concrete ed immediate giungano direttamente dal Governo Nazionale. “Restiamo in attesa che ci facciano sapere quando i nostri parlamentari saranno pronti ad ascoltare le nostre richieste – dichiara Trabalza – per quanto ci riguarda l’emergenza non è solo d Foligno”. Ed infatti è di questi giorni la nomina dello stesso Stefano Trabalza nel direttivo del Comitato scuole sicure Centro Italia: rappresenterà l’Umbria nel tavolo che vede insieme anche Lazio, Molise, Abruzzo e Marche.