Comitato No Debito Terni
Si è tenuto a Terni, presso la Sala Laura in Via Carrara 2, il seminario “La Mala Europa – le alternative ai diktat dell'Unione Europea”, organizzato dai Comitati No Debito di Terni e di Spoleto. L'iniziativa – la prima di un ciclo di approfondimenti sull'utilizzo del debito come “arma di distruzione di massa” dei diritti dei popoli – sorge dalla necessità di analizzare la portata e le conseguenze del progressivo costituirsi di un autentico governo economico e sovranazionale, di cui le istituzioni europee sono parte integrante, sempre più indipendente e svincolato da ogni forma di legittimazione democratica, come pure di individuare le possibili alternative tese a garantire i più elementari principi di sovranità popolare e di giustizia sociale. Con questa prima iniziativa raccogliamo l’esigenza e la necessità di fornirci strumenti di analisi che ci pongano nelle condizioni di opporre resistenza all'attacco che viene portato ai cittadini lavoratori e alle classi subalterne. La parola d ordine “Noi il debito non lo paghiamo” pone la necessità di approfondire le questioni non semplici che questa prospettiva pone. In questi anni la crisi è stata cinicamente usata per trasferire ricchezza dai lavoratori e dai settori più produttivi e deboli della società, tramite le politiche di austerità dettate dalla Banca Centrale Europea, alle banche per sostenere i loro deficit, agli speculatori con il terrorismo praticato con gli spread e la crisi dell’Euro, alle grandi imprese con le privatizzazioni dei beni pubblici nel primato del profitto. Una strategia complessiva di svuotamento della democrazia che ha nella tecnocrazia italiana uno dei propri centri propulsivi, come dimostrato dall'approvazione del fiscal compact (Patto di bilancio e fiscalità europea) e dalle controriforme del sistema pensionistico, del mercato del lavoro, dallo svuotamento dei cardini della Costituzione parlamentare. Al seminario sono intervenuti Franco Russo, ex parlamentare e membro dell'Associazione Forum Diritti – Lavoro e Sergio Carraro, Direttore della rivista Contropiano.