di Arcangelo De Angelis (*)
Non avremmo mai voluto scrivere questo articolo, ma purtroppo i tempi decisionali della politica ce lo hanno imposto. Sembra che nel nostro comprensorio gli eventi che stanno sconvolgendo (era ora) i vecchi schemi di comportamento delle amministrazioni locali non siano adeguatamente presi in considerazione.
Pensavamo che l’abitudine di fare proclami sui programmi da portare avanti, senza però che ci fossero dei successivi risultati concreti, fosse appannaggio di qualche politico a livello nazionale. Invece questa disgustosa presa in giro per i cittadini, si sta diffondendo anche tra i politici locali.
Chi non ricorda 2 anni fa, gli annunci in “pompa magna” fatti da Provincia di Perugia e Comune di Norcia sul progetto di sviluppo e rilancio del comprensorio sciistico di Forca Canapine-Castelluccio. Per l’occasione fu mobilitata la famosa campionessa di sci di fondo Emanuela Di Centa, con l’obbiettivo di dare maggior risalto al progetto. Purtroppo la situazione reale è sotto gli occhi di tutti. Mentre la mancata apertura degli impianti di risalita è giustificata dallo scarso innevamento delle piste, non si comprende perché le piste di “Sci di Fondo” nelle zone vocate del Pian Perduto, Val di Canatra Forca Canapine e Laghetti dei Pantani , zone queste ben innevate dall’8 dicembre 2012 e tuttora fruibili. Infatti in queste zone di neve ve ne è ancora in abbondanza e disponendo il Comune di Norcia di un apposito mezzo battipiste “parcheggiato” a Castelluccio non sia riuscito a dare un servizio hai numerosi appassionati che tanto lo sospiravano durante le festività natalizie, costringendoli a rivolgere il loro interesse a località anche più lontane ma certamente più affidabili come il comprensorio del Terminillo. Pensiamo che in un momento di grave recessione economica come questo, l’Amministrazione Comunale di Norcia non possa permettersi di continuare a far finta di niente, la città in queste festività natalizie ha già visto un grosso calo del suo turismo invernale con conseguenze economiche rilevanti, se i politici nursini non si svegliano, vedremo una recessione elevata al quadrato nel nostro territorio, ci auguriamo che questo articolo possa essere di stimolo per i responsabili comunali.
Siamo tutti in fervida attesa.
(*) Comitato Civico Norcia per l'Ambiente