Il Comitato ‘Un’altra idea per l’Appennino’ incalza il sindaco di Nocera Umbra Virginio Caparvi sull’Eolico. tutti i sindaci del comprensorio si sono espressi per la contrarietà ai progetti di Impianti industriali, e i cittadini chiedono una presa di posizione più chiara a Caparvi.
“Silenzio Ingiustificabile. Il Sindaco di Nocera Umbra tace mentre altri Sindaci e Amministratori, in altri Comuni, difendono il loro territorio. Cosa succederà se il Sindaco di Nocera Umbra e la sua Amministrazione continueranno a rimanere in silenzio sui progetti industriali eolici che minacciano di devastare il nostro territorio? Perché il Sindaco non ha ancora risposto alla lettera aperta inviata dal Comitato “Un’Altra Idea per l’Appennino” oltre un mese fa?”, si chiedono.
E il pensiero è rivolto “ai sindaci di Foligno e Trevi che si oppongono con fermezza a questi progetti distruttivi, cosa intende fare il Sindaco di Nocera? Ha intenzione di salvaguardare la dorsale appenninica che attraversa il nostro comune o di svendere pezzetti di montagna al miglior offerente? Da quasi un anno chiediamo chiarimenti al Sindaco e all’amministrazione. Abbiamo organizzato assemblee pubbliche e raccolto firme per una petizione che è addirittura arrivata in Consiglio Comunale, ma è stata ignorata senza alcuna azione concreta. Anzi, per quello che risulta, oltre l’ambiguità della posizione della maggioranza e di alcuni consiglieri di minoranza, che non hanno esplicitamente espresso una chiara posizione sull’invasione delle nostre montagne da parte di questi impianti, gli impegni assunti nell’atto del Consiglio Comunale n. 12 del 19-02-2024, sono stati completamenti disattesi. Infatti non sono stati promossi incontri ufficiali con gli uffici competenti della Regione, né altri tipi di interlocuzione con Regione e Ministero e non è stata ancora costituita la specifica Commissione Consiliare (ammesso che potesse servire a qualcosa) e da ultimo ma sicuramente non meno importante, non ci risulta che sia stato mai informato il Consiglio Comunale sugli sviluppi della vicenda. Solo silenzio e immobilità”.
“Questa inattività è inaccettabile da parte di chi ha il dovere di informare la comunità di cui ha assunto la rappresentanza politico-amministrativa. In netto contrasto con questo silenzio, altri Sindaci si sono fatti portavoce dei cittadini. Stefano Zuccarini, Sindaco di Foligno, ha ottenuto un voto unanime dal Consiglio Comunale e ha avviato un’inchiesta pubblica , di cui all’art 24-bis del D.lgs. 152/2006, Codice dell’Ambiente , contro il progetto presentato da RWE Renewables Italia srl, che prevede l’installazione di 10 aerogeneratori alti 200 metri sul Monte Burano. Non ci sono dubbi sulla determinazione degli altri amministratori: l’Assessore di Trevi, Andrea Andreani, ha dichiarato senza mezzi termini: “Diremo NO all’installazione di pale eoliche sulla dorsale appenninica. Le nostre montagne non sono in vendita.”
La differenza è evidente: mentre in altre amministrazioni si prendono posizioni chiare e si fa sentire la voce dei cittadini, a Nocera si ignora qualsiasi richiesta legittima. La comunità ha diritto di sapere: il Sindaco e l’amministrazione sono favorevoli o contrari a questi mega impianti che stravolgerebbero per sempre il nostro paesaggio e la nostra identità? Il problema non è essere contro o a favore delle energie rinnovabili; confidiamo che questo sia stato acquisito e superato. Siamo tutti per le energie rinnovabili. Il problema è con quali modi e su quali siti produrre. Non stiamo parlando solo di aerogeneratori; è una questione di rispetto per un territorio ricco di storia e cultura. Siamo alla vigilia dell’atto con cui la Regione individuerà le aree idonee e non idonee per gli impianti FER , è fondamentale che i territori e le comunità locali facciano sentire la propria voce a tutela del territorio e delle economie montane, facciamo ancora appello al Comune di Nocera che non può defilarsi di fronte a decisioni cruciali per il nostro futuro. È fondamentale che il Sindaco rompa il silenzio. È tempo di discutere apertamente e coinvolgere i cittadini in un sincero confronto democratico”.