Come sta il Papa? Una ricerca svela il diluvio di fake news - Tuttoggi.info

Come sta il Papa? Una ricerca svela il diluvio di fake news

tecnical

Come sta il Papa? Una ricerca svela il diluvio di fake news

Mar, 11/03/2025 - 20:03

Condividi su:


(Adnkronos) – Dal giorno del suo ricovero all’ospedale Gemelli, i social media si sono popolati di discussioni intorno allo stato di salute di Papa Francesco, con un’attenzione particolare alle ipotesi sulla sua presunta morte. Una recente ricerca di Cyabra, in collaborazione con Kite Group e su richiesta di Arcadia, ha tracciato questo flusso di contenuti sulle piattaforme X (ex Twitter) e TikTok, scoprendo come la disinformazione abbia trovato un terreno fertile per diffondersi. Dal monitoraggio di 3.601 profili, che hanno generato 4.598 post e commenti, è emerso un quadro caratterizzato da un clima di incertezza, alimentato sia da utenti autentici che da account non verificati. 

La discussione online ha preso forma attorno a tre narrazioni principali: la prima ha riguardato le speculazioni sulla salute di Papa Francesco, con utenti che si chiedevano se fosse ancora vivo o in grado di reagire alle cure. La seconda si è concentrata sugli aggiornamenti forniti dal Vaticano, intesi come fonti ufficiali, ma spesso rielaborati e reinterpretati in maniera sensazionalistica. La terza ha messo in luce la diffusione di notizie false e contenuti fuorvianti: molti messaggi nati da profili non autentici presentavano come certa la morte del Pontefice, nonostante l’assenza di conferme, generando un notevole impatto emotivo tra chi leggeva e condivideva. 

Tra i dati più allarmanti emersi dall’indagine spicca la presenza di un 31% di account fake, capaci di diffondere collettivamente 1.387 post e commenti volti a convincere il pubblico dell’avvenuto decesso del Papa. Questi profili – spesso anonimi e molto attivi – utilizzano un linguaggio diretto e provocatorio, ripetendo più volte frasi come “Il Papa è morto” per suscitare curiosità, condivisioni e reazioni. L’uso di toni emotivi e titoli allarmistici consente a tali messaggi di raggiungere un pubblico ampio, che può trovarsi disorientato di fronte a notizie prive di qualunque verifica. La ricerca sottolinea così come la disinformazione possa attecchire con estrema rapidità, invitando a una maggiore attenzione nella verifica delle fonti e a un impegno condiviso nel mantenere uno spazio informativo più corretto e trasparente. 

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!