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Come il web ha cambiato le nostre vite

Il web è entrato bussando alle nostre porte più di dieci anni fa, rivoluzionando le nostre vite e il nostro modo di vedere il mondo. L’abitudine di raggiungere i nostri contatti tramite click, di cercare il significato di una parola o di ricevere notifiche sullo stato della politica e dell’economia globale sul nostro smartphone ha fatto sì che il valore aggiunto dato dal web sia sempre più sottovalutato.

Pensare che un piccolo oggetto renda più agevole la nostra vita ricordando per noi la lista della spesa, la cronologia degli appuntamenti e ci connetta col mondo tramite applicazioni di messaggistica e siti stranieri tramite il download VPN è davvero sorprendente. Sebbene l’uso meccanizzato dei dispositivi digitali e della rete contribuisca ad un certo livello di collaborazione tra tecnologia e società, prevede anche un alto tasso di rischio relativo alle nostre abitudini e alla dipendenza che può creare.

La dicotomia: tra insicurezza e necessità

Internet è passato da uno strumento di nicchia per l’immagazzinamento di dati tecnici e scientifici a mezzo di comunicazione e informazione di massa. Il cambiamento di target ha favorito un’evoluzione prolifica di prodotti, come applicazioni e siti, indirizzati a tutte le fasce d’età, di interesse e di istruzione. Negli ultimi anni il web si è prestato ad un numero crescente di servizi che hanno facilitato le richieste burocratiche e tanto altro, entrando a far parte delle nostre routine come un vero e proprio assistente personale.

Il bisogno di ricorrere ad internet per ricordarci, sapere e il costante trasferimento delle nostre attività online ha permesso che i nostri dati privati avessero sempre più valore sul web e che fossero immagazzinate sempre più notizie a riguardo delle nostre vite. Si direbbe che questo è il giusto prezzo da pagare per avere una vita più comoda e meno stressante, e sebbene non ci sia alcun problema nel volere una vita così, è necessario che ognuno di noi dia il giusto valore alle proprie informazioni. Il nostro approccio al web è avvenuto in maniera inconsapevole, ma con una maggiore coscienza possiamo modificare il corso futuro e viverci la rete senza rischi.

Tiriamo le somme

Il web ha decisamente cambiato le nostre vite, portando una grande voglia di imparare e scoprirsi tecnologici. Si può ammettere, senza veli, che il mondo di internet ci ha concesso di costruire una vita virtuale parallela in grado di darci maggiore coraggio nell’esprimere se stessi, le proprie opinioni e gusti. Al giorno d’oggi vivere senza internet è palesemente impossibile, se non sconveniente, e non c’è alcuna ragione di annunciare lo scandalo se la rete è perfettamente integrata nelle nostre vite e se non se ne può far a meno. Ciò che dovrebbe far riflettere è l’eccessivo attaccamento alla rete: se è vero che è giusto normalizzare l’utilizzo del web come strumento quotidiano è anche vero che il suo utilizzo inconsapevole non porta alcun beneficio. La nostra vita virtuale, fatta di informazioni e social online non dovrebbe oscurare la vita reale fatta di vere interazioni e di veri contatti, tutto sta nel trovare il giusto equilibrio tra l’utilizzo per necessità, l’utilizzo per l’intrattenimento (perfettamente lecito) e il godimento della vita fuori dal web.