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Come cambia A.Di.S.U. | Dall’Agenzia anche fondi per ricerca | Nasce Umbria Academy

Passaggio di testimone tra Maurizio Oliviero e Luca Ferrucci per la gestione di A.Di.S.U., l’Azienda per il Diritto allo Studio della Regione Umbria. Dopo l’annuncio della decisione in Giunta regionale, che ha preadottato con il disegno di legge di riforma dell’ente, questa mattina si è tenuta la conferenza stampa a Palazzo Donini. Presenti i due professori Oliviero e Ferrucci, rispettivamente ex e attuale (dall’1 agosto in realtà) commissari di A.Di.S.U., la presidente Catiuscia Marini e l’assessore regionale con la delega all’università Antonio Bartolini. Nel corso della conferenza, Marini ha inoltre illustrato la proposta di legge di riforma dell’Agenzia per il diritto allo studio.

Abbiamo lavorato tenacemente in questi anni – ha detto la presidente – per garantire un diritto allo studio che non fosse soltanto elargizione di contributi ma che garantisse a tutti di poter disporre di servizi ed infrastrutture adeguate ed al passo con i migliori sistemi internazionali. Di questo soprattutto voglio ringraziare Maurizio Oliviero e su questi principi si fonda anche la nomina di Luca Ferrucci“.

Un’agenzia, quella per il diritto allo studio umbro, premiata anche dalle classifiche de Il Sole24 Ore“I risultati conseguiti in questi anni – ha sottolineato la presidente – sono sotto gli occhi di tutti. Sia nella qualità degli interventi che nel raggiungimento di obiettivi che hanno fatto dell’A.Di.S.U. la migliore Agenzia italiana”. Marini fa riferimento alla copertura totale (del 100% dunque) che A.Di.S.U. ha garantito agli studenti, in sede e fuori sede, che hanno fatto richiesta di borsa di studio. “Il sistema sanitario ed il diritto allo studio sono stati sempre due piloni fondamentali dell’attività regionale che abbiamo sempre sostenuto con forza, anche quando le politiche nazionali, negli anni scorsi, tagliavano in misura consistente ed a volte imbarazzante le risorse a disposizione. E questo certamente ha aiutato anche le nostre università a crescere negli standard nazionali ed internazionali”.

Risultati concreti” che l’uscente commissario, Maurizio Oliviero, ha tenuto a sottolineare, affermando che non si raggiungono se non c’è “una politica sana e una amministrazione sana“. Tra i servizi erogati, non vengono menzionati solo le borse di studio, ma anche gli alloggi e le mense: mediamente all’anno A.Di.S.U. fornisce 680mila pasti. La riqualificazione dei collegi è, nelle parole di Oliviero, un altro dei capitoli sui quali A.Di.S.U. ha puntato in questi anni. “Anche qui la Regione ha dimostrato moltissima sensibilità“, ha aggiunto Oliviero. Luca Ferrucci, che ora intraprende questo nuovo percorso, ha condiviso un sentimento di “rassicurazione e di preoccupazione”: la prima per il lavoro svolto fino ad ora, la seconda per la responsabilità che avverte per la guida dell’ente.

La riforma dell’A.Di.S.U. – Ma per l’Agenzia è tempo di cambiamenti non solo per il nome del Commissario. L’assessore regionale Bartolini ha infatti illustrato, questa mattina, il disegno di legge che descrive come cambierà l’ente. “Abbiamo voluto ampliare le funzioni dell’Agenzie – ha affermato l’assessore – per renderla al passo con le nuove esigenze che ci vengono segnalate sia dal mondo universitario che da quello scientifico, attribuendo compiti anche molto importanti che guardano con particolare attenzione all’alta formazione ed alla ricerca per essere in grado di supportare tutte le eccellenze che, anche nella nostra Regione, si affacciano sul livello internazionale. E dunque – ha illustrato Bartolini – prevediamo di affidare all’A.Di.S.U., ad esempio, la gestione delle procedure dirette a finanziare dottorati ed assegni di ricerca mediante l’utilizzo di tutte le fonti di finanziamento disponibili e coinvolgimento dei diversi settori produttivi regionali. Il Programma operativo regionale (POR) del Fondo sociale europeo (FSE) prevede nel periodo 2014-2020 importanti risorse per l’attivazione di dottorati e assegni di ricerca. L’A.Di.S.U. può svolgere un ruolo importante nella gestione di tali azioni, nell’ambito delle politiche regionali di sviluppo“.

Sarà compito dell’Agenzia – ha proseguito l’assessore – anche di gestire le procedure dirette a finanziare la mobilità internazionale dei ricercatori previste nella programmazione comunitaria e la realizzazione, in collaborazione con le Università, la rete dei centri per l’impiego, gli ordini professionali e le associazioni di categoria, di attività di orientamento e informazione volte ad assicurare il più stretto raccordo tra istruzione universitaria e terziaria e mercato del lavoro”. In questo quadro è prevista l’istituzionalizzazione all’interno dell’A.Di.S.U. della funzione denominata Umbria Academy, concernente la promozione sul piano nazionale ed internazionale dell’offerta formativa dell’istruzione universitaria e terziaria regionale.

Un altro aspetto molto importante – ha aggiunto Bartolini – riguarda l’affidamento all’A.Di.S.U. della gestione degli interventi in materia di apprendistato di alta formazione e di ricerca. In tale contesto l’Agenzia sarà chiamata a fornire un supporto qualificato per l’incentivazione dell”apprendistato dell’alta formazione e della ricerca stessa presso il sistema delle imprese e a svolgere la funzione nodale di coordinamento dei soggetti interessati alla materia con attività finalizzate da un lato a promuovere questo istituto contrattuale presso le imprese e dall’altro a garantire un puntuale e qualificato supporto a studenti e dottorandi universitari. Sul versante dei servizi dedicati agli studenti invece – ha aggiunto Bartolini – prevediamo un contratto di servizio con cui l’Agenzia si impegna a garantire con efficacia ed efficienza la tempistica, la continuità e gli standard qualitativi nell’erogazione dei servizi salvaguardando il diritto allo studio dello studente. Per assicurare il rispetto del contratto di servizio sarà istituita la figura del Garante dello studente. Sarà anche rafforzato il ruolo della conferenza permanente Regione-Università che, oltre ad esprimere il parere sulla proposta di Piano triennale, potrà formulare altresì ulteriori proposte. Infine l’A.Di.S.U. avrà la possibilità di svolgere specifiche attività sulla base di accordi di programma con altri soggetti de per questo potrà avvalersi di personale delle Università e queste potranno utilizzare personale dell’A.Di.S.U. per la gestione degli interventi affidati alle medesime“. Sul disegno di legge adesso verrà aperta la fase di concertazione con tutti i soggetti interessati. Il percorso è finalizzato ad acquisire le valutazioni degli Atenei, degli Istituti di grado universitario, dei rappresentanti sindacali e della Associazioni studentesche. La consultazione verrà aperta subito dopo la pausa estiva.

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