Sono state illustrate nel dettaglio, questa mattina (lunedì 19 ottobre), nella caserma dei Carabinieri di Gubbio, tre operazioni andate a buon fine condotte proprio dai militari del Comando, che hanno portato a ben due arresti e 4 denunce.
La prima di queste è stata portata a termine grazie anche alle segnalazioni di alcuni cittadini. Nel pomeriggio dello scorso 17 ottobre, in un parcheggio di Osteria del Gatto di Fossato di Vico, sono stati sorpresi dai Carabinieri due rumeni 40enni intenti a divellere sistemi anti-taccheggio da alcune bottiglie di vino, liquori e champagne di marche pregiate. Dopo la perquisizione, nella loro auto sarebbero state rinvenute circa 70 bottiglie, quasi tutte con il sistema anti-taccheggio ancora attaccato, per un valore complessivo di oltre 1.500 euro. Per loro, pregiudicati per innumerevoli colpi, residenti prevalentemente nel nord Italia e presenti su questo territorio probabilmente con l’unico scopo di commettere furti, è scattato il fermo di indiziato di delitto per ricettazione, a seguito del quale sono stati condotti presso il carcere di Perugia-Capanne in attesa di ulteriori provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria.
La seconda operazione riguarda un gruppo di tre giovani che, dopo aver riscosso le vincite di diversi “Gratta & Vinci” rubati da una tabaccheria di Fossato di Vico, sarebbero stati bloccati alla Stazione Ferroviaria di Roma dai militari della Stazione Carabinieri del Comune umbro. Le prove della loro responsabilità riguardo al furto, anche alla luce del ritrovamento nelle loro tasche di altri “Gratta & Vinci”, accendini, sigarette e denaro contante, erano talmente evidenti che subito è scattata la denuncia per furto aggravato in concorso e l’emissione nei loro riguardi di un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Fossato di Vico, dove per tre anni non potranno più farvi ritorno. Uno dei tre, con numerosissimi precedenti, 25enne di nazionalità macedone residente a Roma e con appoggi logistici presso connazionali di Fossato, è poi stato sorpreso di nuovo con circa 600 euro in tasca, somma appena rubata da un registratore di cassa di un bar di Fossato di Vico. Al giovane è stato dunque applicato il Foglio di Via, già emesso, ed un nuovo provvedimento di allontanamento dal Comune di Gubbio, oltre all’inevitabile denuncia all’A.G. di Perugia e alla restituzione del maltolto al proprietario del bar.
L’ultimo fatto in ordine di tempo, si è verificato sempre a Fossato di Vico tra sabato 17 e domenica 18 ottobre quando un avventore di un noto locale della zona, approfittando dell’amicizia e della confidenza con i titolari, appena finito di consumare una cena, si sarebbe impossessato di un marsupio contenete l’incasso di una giornata (circa 2.000 euro). L’uomo, un 47enne incensurato, visto da più testimoni a compiere l’atto è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Fossato di Vico per furto aggravato.