E’ morto in ospedale, al Giovanni Paolo II di Olbia, il cacciatore 63enne che era stato colpito al petto da un colpo sparato durante una battuta al cinghiale nelle campagne di Aglientu, in Sardegna.
Le condizioni dell’uomo, un ex carabiniere in pensione, erano subito apparse molto gravi. Era stato quindi richiesto il trasporto con un elicottero dell’Areus all’ospedale di Olbia, dove si è tentato di sottoporlo ad intervento chirurgico. L’uomo, però, è morto poco dopo.
Sull’ennesimo grave incidente di caccia in Sardegna indagano i carabinieri della compagnia di Tempio, che hanno sequestrato fucili e cartucce della squadra ed effettuato rilievi sulla zona dell’incidente.
Una stagione di caccia che sembra maledetta nell’isola. Sabato si erano celebrati a Quartu i funerali di Giacomo Desogus e Matthias Steri, i due giovani morti una settimana fa durante una battuta di caccia finita nella tragedia. L’autopsia ha confermato che accidentalmente il più giovane ha colpito l’amico alla nuca e poi si è tolto la vita.
A novembre a Oristano, era morto il 50enne Filippo Vidili, colpito per errore da un compagno di battuta nelle campagne di Sedilo.