Avrebbe potuto trasformarsi in tragedia una semplice battuta di caccia al cinghiale nei boschi di Montecastelli (Umbertide). Nel pomeriggio di sabato 7 novembre, infatti, un 84enne cacciatore umbertidese sarebbe stato colpito alla testa dalla scheggia di un proiettile vacante sparato da un collega.
Pare che il medesimo proiettile, colpendo una pietra, si sia frantumato in tanti pezzi, uno dei quali, appunto, avrebbe raggiunto la tempia dello sfortunato pensionato rimanendo sotto pelle. Dopo i primi soccorsi dei colleghi, l’uomo è stato subito trasportato al reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove al momento sarebbe ancora ricoverato per una grave emorragia cerebrale.
Probabilmente, nelle prossime ore, l’uomo dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico.