Era un vero e proprio “principe dei furti”. Un 24enne di origini rumene, da poco trasferitosi in Altotevere, è stato arrestato a Città di Castello, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal tribunale minorile di Ancona.
Il ragazzo, ben noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, deve ancora espiare una pena di un anno e 4 mesi, in relazione ad una condanna per furto aggravato in concorso commesso a Pesaro nel 2015.
Il 24enne, all’epoca dei fatti minorenne, assieme ad alcuni coetanei italiani e stranieri, era finito al centro di una indagine dei carabinieri di Cerreto Guidi (Firenze) per una serie di furti in abitazione, esercizi pubblici, società sportive e su auto in sosta, commessi prevalentemente nella provincia toscana ma con sortite occasionali anche nel pesarese, dove era stato commesso il furto per il quale è stato poi emesso l’ordine di carcerazione.
Le indagini dei carabinieri si erano concluse pochi giorni dopo, con l’arresto del giovane per l’ennesimo tentato furto su una vettura in sosta ad Empoli, nell’ottobre del 2015, e con l’arresto di altri complici della banda pochi giorni dopo per altri reati contro il patrimonio. Il principe dei furti, esperite le formalità di rito, è stato tradotto presso il più vicino istituto di pena per minorenni.