Sono stati individuati i presunti ladri che avevano preso di mira due farmacie nella Valtiberina toscana a inizio aprile, quella di Monterchi e di Santa Fiora (Sansepolcro).
Nel primo caso il furto è stato solo tentato grazie all’intervento del titolare dell’esercizio, che – abitando nello stesso stabile – è stato messo in allarme dal sistema di sorveglianza e di conseguenza, pur restando a distanza di sicurezza, è riuscito a mettere in fuga i due uomini.
I ladri avevano ritentato il colpo a distanza di pochi minuti nella farmacia di Santa Fiora dove, pur di entrare, hanno usato la macchina come un ariete, aprendosi un varco per entrare. Tutto questo solo per un magro bottino, uno scarno fondo cassa.
I carabinieri di Sansepolcro avevano subito raccolto elementi e testimonianze dirette, oltre a visionare i sistemi di videosorveglianza, riuscendo a risalire al veicolo utilizzato dai due: un Bmw di colore bianco, risultata noleggiato a Milano. I militari hanno poi ricostruito le tappe percorse dal Suv, constatando che nel tragitto dalla Lombardia erano state colpite anche altre farmacie sempre in Toscana, tra cui anche ad Arezzo e in Val di Chiana.
Ora i due, denunciati per furto e tentativo di furto, dovranno rispondere delle loro azioni di fronte alla magistratura. Quella stessa notte, pochi minuti dopo il colpo di Santa Fiora, era stata “visitata” anche una farmacia nella vicina Selci-Lama (San Giustino) ed è molto probabile (se non scontato) che gli autori siano sempre questi due malviventi. Sul furto nel versante umbro indaga la Polizia tifernate.