E’ stata inaugurata, questa mattina, nell’ambito del progetto “cuore”, la prima colonnina “Salvavita” a San Marco, accanto alla farmacia Afas.
Da oggi la città di Perugia sarà più sicura anche sotto questo aspetto: infatti, in caso di arresto cardiaco, oltre agli uomini del 118, ci saranno centinaia di cittadini laici, opportunamente formati che saranno pronti a soccorrere persone colpite da infarto.
Con l’inaugurazione di stamani, inizia il percorso del progetto Cuore, che trasformerà Perugia in città cardio protetta.
Il progetto, molto ambizioso, si prefigge di attivare circa 100 colonnine salvavita in punti strategici della città. San Marco è stato il primo appuntamento; seguirà a breve, l’installazione di un defibrillatore nella zona di Cenerente-Canneto-Colle Umberto, dove i resident, già stanno provvedendo a formarsi, partecipando ai corsi BLSD.
Il progetto, elaborato da un consigliere di maggioranza ed approvato dal Consiglio Comunale, è stato diviso in diversi passaggi: il primo ha consentito di far elaborare alla Regione un regolamento attuativo, finalizzato a rendere il 118 cabina di regia del progetto.
Poi, sempre con la Regione, è stato creato un anagrafe dei defibrillatori e stabilita la loro collocazione, nonché un’anagrafe delle persone che avevano partecipato a corsi BLSD e, dunque, abilitati all’uso del DAI.
La fase più importante consiste nel trovare sostegno per il progetto, senza incidere sul bilancio comunale; in quest’ottica un appoggio importante all’iniziativa è stato dato dall’AFAS.
Il progetto prevede, in definitiva, di rendere Perugia città cardioprotetta al fine di sconfiggere i circa 200 decessi che si verificano ogni anno per arresto cardiaco.
Il capogruppo in Comune a Perugia di Forza Italia e candidato alle elezioni regionali Massimo Perari si è poi complimentato con il consigliere comunale perugino Carmine Camicia per “l’impegno e la costanza dimostrata nella realizzazione del “Progetto Cuore”, per una Perugia cardioprotetta. Un progetto ambizioso che vuole tutelare davvero la salute dei cittadini”. “Questa mattina – prosegue Perari – sono stato all’inaugurazione a San Marco della prima colonnina con un defibrillatore semiautomatico per le emergenze insieme al sindaco Romizi, il direttore dell’Afas Raimondo Cerquiglini e il consigliere Piero Sorcini. Mi congratulo doppiamente perché nelle prossime settimane in tutta Perugia sorgeranno nuove “colonnine” capaci di salvare davvero una vita. Il “Progetto Cuore”, realizzato senza contributi pubblici ma solo con l’impegno di volontari e partners, dovrà trovare sicuramente spazio non solo nel Capoluogo ma anche in tutta l’Umbria perché è con la prevenzione che si garantisce la salute dei cittadini”.