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Collegio a San Bevignate, la Soprintendenza si rivolge alla Procura / L'incontro tra Boccali, Oliviero, Moriconi e Bracco – AGGIORNAMENTI

(Ale. Chi.) – Ancora San Bevignate, ancora “steccone”. Il caso sembra continuare a prendere le lunghe, dopo i ritardi per i ricorsi al Tar, per la ricerca dei fondi, per l'approvazione del piano regolatore. Tutte tappe, e intoppi, che nei lavori pubblici non dovrebbero stupire. Invece questa volta la Soprintendenza fa sul serio: la Regione crede di essere nel giusto, con le sue autorizzazioni paesaggistiche. La Soprintendenza insinua il dubbio, crede di no, pensa siano tutti documenti scaduti: per questo sul tavolo della Procura e dei Carabinieri del nucelo patrimonio sono arrivati, con firma al 4 marzo (protocollata il 7 marzo) di Anna Di Bene, responsabile della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell'Umbria.

Le carte – La Soprintenza parla chiaro: “a seguito delle verifiche degli atti in possesso, sono state accertate alcune possibili lacune procedurali. A tal riguardo, si evidenzia la concreta possibilità che l'autorizzazione paesaggistica risulti scaduta in data 4 settembre 2013, non essendo in precedenza iniziati i lavori come tali (nè essendo pervenuta fino al 20 novembre 2013 una comunicazione preliminare sull'avvio degli stessi), ma solo risultando avviate opere riguardanti gli approntamenti del cantiere”. Anna Di Bene chiede così, al comune che riceve l'incartamento di verificare atti, procedure e permessi.

L'incontro – Intanto su richiesta del sindaco Boccali si è svolto oggi a Palazzo dei Priori un incontro tra lo stesso sindaco, il Rettore Moriconi, l 'assessore regionale Bracco e l’amministratore unico di Adisu Oliviero. Un incontro per esaminare le questioni legate al progetto di residenza universitaria nei pressi di San Bevignate, anche nel contesto del nuovo protocollo sui servizi universitari e più in generale sul rapporto città-Ateneo, e teso a valutare le possibili soluzioni che contemplino da un lato la conferma del finanziamento ministeriale, dall 'altro la tutela della ex chiesa dei Templari.

Dal confronto è uscita confermata la volontà delle istituzioni di esperire percorsi condivisi con l'obiettivo primario di risolvere nel modo più soddisfacente una questione che tocca profondamente la sensibilità dei cittadini.

I pentastellati – Oggi la parola passa agli attivisti del Movimento CInque STelle: alle 21, presso il CVA di Casaglia in Via dei Narcisi a Perugia, si svolgerà l'incontro pubblico “San Bevignate, patrimonio di Perugia. Pianificare, nel rispetto della storia e dell'ambiente è possibile”. L'incontro, organizzato da Meetup 53, andrà a toccare “le tematiche ambientali e l'attenzione verso uno sviluppo corretto di città e territorio, di vitale importanza per tutti, che – secondo quanto riferiscono i pentastellati – non devono essere oggetto di strumentalizzazione politica ma rappresentare occasione di confronto costruttivo ove l'analisi critica di ciò che è stato ceda il passo alla proposta”.

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