Vince, anzi stravince il Colle del Marchese e dopo la gara delle rappresentazioni teatrali fa sua anche quella dei giochi popolari, che da sempre è quella in cui i colliciani, rudi e gentili, si esprimono meglio.
Una vittoria netta, costruita su tre primi e due terzi posti ottenuti in altrettante sfide e ottenuta addirittura con una prova di anticipo: infatti quando sulla piazza si sono presentate le squadre per la gara di tiro alla fune, l’ultima in programma della serata, il Colle era già matematicamente campione.
La serata inizia però con la staffetta delle donne, una prova che non assegna punti per la classifica dei giochi popolari, ma che serve a scaldare gli animi e a far salire la tensione della piazza: la spunta Castel Ritaldi, distaccando nettamente La Bruna e Colle del Marchese, con le ragazze Debora Fioretti, Sodia Rossi, Arianna Ciotti e Tanya Ginevri.
La gara vera e propria inizia invece con la prova di tiro con l’arco, ed è subito Colle del Marchese: Alessandro Bibiani e Jacopo Filippucci con 50 punti (venticinque a testa) battono Castel Ritaldi (43), Mercatello (36), Castel San Giovanni (31) e La Bruna (26). Da segnalare in questa disciplina la prestazione dell’arcire di Mercatello Matteo Castellani, di soli 12 anni, spietato in prova e tradito dall’emozione in gara, che vedremo sicuramente protagonista nelle prossime edizioni di questa emozionante prova.
La seconda sfida in cui i rioni sono stati chiamati a misurarsi è stata la corsa con le botti e è qui che il Colle del Marchese prende subito il largo. L’equipaggio colliciano, costituito quasi per intero da elementi della famiglia Bibiani (Alessandro, Fabio e Giuseppe), con l’aiuto di Ernesto Andreani, ha disputato due manche perfette, dosando potenza e controllo e facendo rotolare le botti intorno alle boe del circuito in maniera lineare e precisa coprendo l’intero percorso in appena 50”. A seguire Castel Ritaldi (51”), La Bruna (52”), Mercatello (55”) e Castel San Giovanni (57”).
Terza prova la sfida delle salsicce: cinque concorrenti, otto salsicce a testa da mangiare ed un cronometro da sfidare. Incredibile la prova di Roberto Fiippucci di Castel San Giovanni che con metodo scientifico ingoia mezza salsiccia per volta, aiutandosi con mezzo bicchiere d’acqua ogni 2 salsicce. In poco più di 3 minuti le spazzola via tutte ed otto aggiudicandosi la vittoria. Staccatissimi tutti gli altri, con Mercatello e Castel Ritaldi che abbandonano anzitempo e con La Bruna (Vincenzo Pacchiano) e Colle del Marchese (Maurizio Agostinelli) che resistono recuperando punti preziosi perla classifica finale.
Quarta prova, novità assoluta di questa edizione dei giochi, la gara di spada medioevale, una sorta di primitivo gioco della scherma in cui i due duellanti devono colpirsi con spade rudimentali non uscendo dal cerchio di fuoco delimitato da fiaccole poste sulla piazza. E come per ogni gioco in cui la forza e la tattica devono equilibrarsi per produrre un risultato vincente, è ancora il Colle del Marchese a trionfare con Jacopo Filippucci,che in finale contro Nicola Pazzogna (La Bruna) recupera un doppio svantaggio, vincendo 3-2.
A questo punto il Colle è già campione con 18 punti, cinque in più di Castel Ritaldi, che danno la certezza matematica di vittoria: infatti ogni gara assegna 5 punti al rione vincitore, 4 al secondo classificato … e via via a scalare fino ad 1 punto assegnato all’ultimo classificato. Ebbene il Colle, con i suoi cinque punti di vantaggio e almeno 1 punto da ottenere nell’ultima prova da disputare, è già irraggiungibile per tutti.
La gara di tiro alla fune è stata però ugualmente avvincente, anche se condizionata, come ogni anno, dalla pendenza della piazza che favorisce in maniera importante chi tira “in discesa”: la spunta la Bruna, e la vittoria vale doppio perché sia in semifinale che in finale è stata sorteggiata dalla parte “in salita” e quindi sfavorevole. Ma Vincenzo Pacchiano, Fabio Privaroli, Dino Monti, Pietro Ramadori e Franco Salsi dimostrano di avere una marcia in più e battono in finale Mercatello.
Alla fine dei giochi grande soddisfazione per Colle del Marchese che conquista così il suo secondo importantissimo Jolly da giocarsi la sera del gran finale.
Stasera la serata è dedicata ai bambini e ai loro giochi popolari: della serie giovani leve crescono, nello spirito del Palio!