Madre e figlio denunciati, lei per maltrattamento di animali e lui per violenza contro pubblico ufficiale. I fatti si sono verificati nella serata di ieri in zona Borgo Bovio, dove gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti in seguito ad alcune segnalazioni dell’Enpa e a un’attività di osservazione che hanno portato a ‘identificare’ una donna che, seduta su una panchina, utilizzava un collare elettrico per richiamare il suo cane. Ogni volta che la bestiola si allontanava la signora avrebbe azionato un telecomando per richiamarlo vicino a sé.
Dopo aver colto in flagranza la donna, gli agenti sono intervenuti per identificare la donna negli uffici di Polizia Locale. Nel frattempo la signora ha avvertito il figlio di ciò che stava accadendo e quest’ultimo si è precipitato in soccorso alla madre, sostenendo di essere anche il proprietario del cane. Una volta negli uffici di Polizia, secondo quanto appreso da TO, l’uomo avrebbe perso le staffe e, dopo aver cercato di far scappare la mamma e il cane, avrebbe anche aggredito gli agenti della Polizia Locale. Nel frattempo è arrivata anche la Polizia di Stato che ha portato l’uomo a ‘più miti consigli e il servizio veterniario della Usl che ha preso in affido il cane.
Sulla vicenda sono intervenuti l’assessore della Polizia Municipale, Giovanna Scarcia e il sindaco di Terni, Leonardo Latini che hanno espresso piena solidarietà agli agenti che hanno riportato lesioni, per fortuna non gravi.
“Episodi come quello che ci è stato narrato dalle cronache dei giornali e che è stato testimoniato dagli agenti coinvolti – affermano l’assessore alla polizia locale ed il sindaco – ci lasciano increduli per l’aggressione subita dal nostro personale, ma anche molto indignati per la brutalità gratuita manifestata nei confronti degli animali. Il comune di Terni sta agendo con fermezza anche nella prevenzione e il contrasto al maltrattamento degli animali ed ha previsto l’impiego di agenti di polizia per il potenziamento dei servizi volti ad intercettare situazioni di illegalità come quella denunciata ieri dove un cane era costretto con un collare elettrico per indurlo a stare buono e tranquillo facendolo sobbalzare ad ogni movimento.”
“Con il servizio di vigilanza che da marzo 2021 abbiamo allargato anche alle Guardie zoofile – aggiunge l’assessore Scarcia – abbiamo inteso verificare la corretta attuazione da parte dei proprietari di alcune delle norme principali per la conduzione dei cani assicurando sia la sicurezza ai cittadini nelle strade e nei parchi che agli animali stessi”.