Dopo la riapertura, tornano anche i visitatori nei musei di Colfiorito. Il luogo, una delle oasi più particolari, è tornato ad essere preso d’assalto dopo l’emergenza Covid. “I turisti tornano in Umbria e nella frazione montana di Colfiorito di Foligno, dove i musei che hanno appena riaperto al pubblico durante la fine della settimana, senza bisogno di prenotazione, hanno avuto un ottimo successo di visitatori. Gli accessi al Museo naturalistico del Parco di Colfiorito e al Museo archeologico sono in crescita, nonostante la particolarità di questo periodo di emergenza sanitaria ed economica. I visitatori arrivano dalla vicina zona di Macerata ma soprattutto da aree lontane, come Treviso, Reggio Emilia, Venezia e Roma”. Lo affermano in una nota congiunta gli assessori Decio Barili e Michela Giuliani.
Nella area naturale protetta di Colfiorito, il Museo naturalistico propone l’evoluzione geomorfologica, le peculiarità fossili, le caratteristiche botaniche e la fauna dell’Altopiano. La sezione naturalistica del museo espone insetti, l’erbario della palude e gli animali imbalsamati degli altopiani. Il Museo Archeologico illustra con circa 1450 reperti la civiltà dei Plestini, popolo umbro documentato con testimonianze che vanno dalla prima Età del Ferro fino all’alto Medioevo. Entrambi i musei sono aperti di sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il Museo naturalistico anche martedì, mercoledi e venerdì dalle 9 alle 13. Informazioni su tutti i musei del Comune di Foligno sono alla pagina web https://www.comune.foligno.pg.it/pagine/musei-a-foligno.