Due tartufi bianchi di oltre 250 grammi ciascuno sono stati scovati da Scila, coker dal fiuto impareggiabile, in una tartufaia coltivata di Pietralunga ed in un bosco alla periferia di Città di Castello. Trifola di qualità superiore per pezzatura e peso record, in particolare per la stagione in corso, avara di quantità a causa di siccità e clima sfavorevole. Due autentiche pepite d’oro che prenderanno il volo per Hong Kong, per finire nei prelibati piatti di in un prestigioso ristorante made in Italy.
“Il primo tartufo, che supera di qualche grammo 2 etti e mezzo di peso, l’ho trovato grazie a Scila nella tartufaia coltivata di mia proprietà, che ho impiantato grazie a misure e disposizioni del Psr, messo a punto dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura – ha dichiarato Giovannino Cecchini, titolare dell’azienda Tartufi Jimmy, presente alla 38^ Mostra del Tartufo Bianco – Il secondo, sempre trifola di ottima qualità, è venuto alla luce in una zona del Comune di Città di Castello. Una fiammella di speranza in una stagione simile a quella del 2003, caratterizzata da scarse precipitazioni e quindi poca quantità e piccole pezzature”.
Un vero e proprio evento per questa stagione, salutato con soddisfazione anche dall’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti e dal consigliere delegato alla rassegna e promozione del tartufo Luigi Bartolini: “Anche se fino ad ora la stagione è stata avara di quantità e pezzatura, non certo di qualità del prodotto, la nostra trifola, non teme confronti. Stagione che riserva piacevoli sorprese, grazie all’esperienza e bravura dei nostri cavatori e dei loro straordinari cani. Il migliore dei modi per celebrare la chiusura di sei giorni di mostra e rassegne di grande livello e partecipazione”.
[Nella foto i due tartufi in mano ad Andrea Cecchini, figlio di Giovannino “Jimmy” Cecchini]