Nella notte tra sabato e domenica 4 ottobre, una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Perugia, nel corso dei servizi contro le “stragi del sabato sera”, ha proceduto al controllo di alcuni giovani individuati nelle vicinanze di una nota discoteca perugina. Uno di questi, visto dagli agenti manipolare una piccola bustina, ha tentato di disfarsi di un involucro, immediatamente recuperato dagli Operatori di Polizia, che è risultato poi contenere della sostanza verosimilmente stupefacente del tipo cocaina, del peso di circa 2 grammi. Il ragazzo, che ne ha confermato l’acquisto per l’uso personale L.E., di anni 22, incensurato, nato in Albania e residente a Passignano sul Trasimeno sarà segnalato alla locale Prefettura per i provvedimenti di competenza ai sensi della vigente normativa in materia di sostanze stupefacenti.
Analoga segnalazione è stata fatta anche a carico di un minorenne di anni 17, di nazionalità italiana e residente a Panicale, trovato in possesso di un involucro trasparente contenente cocaina, del peso di circa mezzo grammo. Il ragazzo, non accortosi della presenza dei poliziotti, è stato rintracciato da solo all’interno di un’autovettura in sosta vicino alla discoteca, di proprietà di un altro ragazzo lì presente, che ha riferito, come altri trovati nei pressi della macchina, di non conoscerlo. Il minorenne, al termine degli accertamenti di polizia, è stato affidato al padre, chiamato e giunto verso l’alba da Panicale.
Il contenuto degli involucri di cellophane è stato sequestrato per la successiva analisi qualitativa. Inoltre, nei giorni scorsi, precisamente venerdì 2 ottobre 2015, intorno alle ore cinque del mattino, altra pattuglia della Sezione capoluogo ha proceduto al controllo di un’autovettura con targa francese in località Casalina di Deruta, in transito la SS. 3BIS – SGC/45, il cui conducente e proprietario era un cittadino di nazionalità albanese (H.B, di anni 44), privo di documenti, segnalato ai terminali come “inammissibile” nel territorio Schengen e risultato avere, a seguito degli esiti dei confronti fotodattiloscopici eseguiti dalla Polizia Scientifica della Questura, numerosi alias a cui erano riferiti vari reati contro il patrimonio. Interessato l’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia, è stata immediatamente disposta l’espulsione dal territorio Italiano; provvedimento che, convalidato dal locale Giudice di Pace, è stato eseguito dalla Polizia Stradale, a mezzo pattuglia, con accompagnamento coatto alla frontiera marittima di Ancona e imbarco sulla prima nave in partenza per l’Albania.