Cronaca

Cocaina da Perugia spacciata in Valdichiana, 4 misure cautelari | Quelle dosi distrutte da un cinghiale

Acquistavano la cocaina a Perugia per spacciarla in Valdichiana, ma sono finiti sotto la lente dei carabinieri. In 4 (3 albanesi ed un calabrese) sono finiti al centro di altrettante ordinanze di misura cautelare, due arresti in carcere e due obblighi di dimora. L’operazione è stata portata avanti dai carabinieri del Nucleo investigativo di Siena su ordine del gip della cittadina toscana ed ha i

nteressato le province di Siena ed Arezzo. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, gli spacciatori acquistavano la droga a Perugia (in alcuni casi anche in Alto Adige) per poi smerciarla nell’area della Valdichiana senese ed aretina e nel territorio delle Crete senesi.

Secondo quanto ricostruito, la cocaina veniva nascosta dentro dei barattoli di vetro che erano poi sotterrati nei boschi. In un caso – come emerso dalle intercettazioni – delle dosi di cocaina erano state distrutte da un cinghiale, con un danno quantificato dagli spacciatori in circa 20mila euro. L’animale, smuovendo il terreno con il muso, aveva danneggiato un barattolo di cocaina che era sotto terra, rendendo così inutilizzabile anche lo stesso stupefacente.

Il giro di spaccio sarebbe stato notevole: circa 2 kg di cocaina al mese, per cifre che andavano tra gli 80 e i 100 euro al grammo.