Seconda assemblea promossa sul territorio dalla coalizione Noi per Trevi, assemblee che intendono mettere i cittadini e i loro problemi al centro del dibattito politico. Incontro molto partecipato quello di sabato a Villa Fabri che ha visto la presenza di cittadini e professionisti porsi in maniera molto propositiva ed utile rispetto alle proposte della coalizione di centrosinistra formulate per risolvere le difficoltà del centro storico. Al centro del dibattito la pavimentazione di Piazza Mazzini -rispetto alla quale la lista Noi per Trevi chiede la possibilità che vengano effettuati delle anteprime dimostrative in modo da rendere partecipe la cittadinanza circa la scelta dei materiali da utilizzare- e il progetto Cq3 che riguarda la progettazione di interventi pubblico/privato nella Piaggia di Trevi e la possibilità di cogliere l’opportunità del suo finanziamento per realizzare parcheggi e aree di sosta per gli abitanti. Decoro, manutenzione delle strade e delle aree pubbliche, pulizia dei vicoli queste le maggiori richieste venute dall’attenta platea che non ha mancato comunque di riconoscere come il centro storico di Trevi da trent’anni a questa parte abbia fatto enormi passi in avanti, in termini di miglioramento del patrimonio residenziale e infrastrutturale sia di parte pubblica che privata anche grazie ai fondi post sisma e dei servizi: centro di riabilitazione motoria, una scuola nuova e antisismica, la casa di riposo, la costruzione di parcheggi, la riapertura di Villa Fabri, il Museo della Civiltà dell’Ulivo e quello di arte contemporanea, una serie di alberghi e ristoranti prima inesistenti. Si è detto della mancanza di una rete commerciale vivace, dell’arredamento urbano di piazza Garibaldi per dare un’identità a quell’enorme spazio e di migliorare l’accesso alla città.