“Un forte interesse comune rispetto alle attività di ricerca e sviluppo e di innovazione che potranno essere realizzate dalle imprese umbre nell’ambito delle aree tecnologiche individuate dal Cluster nazionale dell’aerospazio”. E’ quanto affermato dalla presidente Catiuscia Marini al termine dell’incontro avuto con il presidente del Cluster Nazionale dell’Aerospazio, Giovanni Bertolone e con una delegazione delle principali imprese umbre attive nel settore raggruppate nell’ambito del Polo dell’Aerospazio.
“Si tratta – ha dichiarato la presidente Marini – di un riconoscimento importante rispetto alle competenze tecnologiche e produttive di queste nostre imprese, ma anche rispetto alla capacità di innovazione di quelle che possono essere classificate tra le imprese più dinamiche e performanti in Umbria, come stanno a dimostrare i dati su crescita di fatturati ed occupazione oltre la presenza sui mercati internazionali più avanzati.”
“La recente adesione al Cluster nazionale del polo umbro delle imprese dell’aerospazio – ha proseguito Marini – rappresenta un ulteriore riconoscimento del potenziale di sviluppo di questa rete di imprese che potrà trovare importati punti di applicazione nell’ambito del piano nazionale della ricerca oltre che nel contesto delle iniziative della programmazione comunitaria 2014 – 2020 e nel programma Horizon 2020. In questa prospettiva di crescita saranno protagoniste non soltanto le grandi imprese del settore, ma anche – ha concluso la presidente – il complesso della filiera delle piccole e medie imprese – come quelle umbre – che integrano la capacità produttiva e le competenze tecnologiche del settore”.
Il polo umbro dell’aerospazio associa 29 aziende che operano significativamente nel settore (più del 30% del proprio fatturato), con una forza lavoro di circa 2.500 dipendenti ed un valore della produzione aggregata pari a circa 450.000.000 di euro.