Un falso operatore bancario acquistava indumenti e materiale elettronico con il denaro ricavato dalle truffe messe a segno: identificato il 31enne napoletano che ha clonato la carta di credito di una donna di Sangemini.
Quest’ultima, il 4 maggio scorso, aveva presentato una querela presso la locale stazione dei Carabinieri per la clonazione della propria carta di credito e il conseguente addebito di due acquisti (un totale di circa 1000 euro).
I Carabinieri, in seguito ad alcuni accertamenti, hanno appurato che l’addebito derivava dall’acquisto online di un televisore e di due droni.
La 45enne di Sangemini aveva ricevuto un sms apparentemente riconducibile al proprio istituto bancario. Il messaggio conteneva l’avviso di un movimento sospetto sul conto corrente della donna, che di lì a poco ha ricevuto una telefonata da parte di un operatore; un uomo con accento napoletano ha contattato la malcapitata, chiedendole conto di due acquisti da lei mai effettuati.
L'”operatore”, a questo punto, ha invitato la 45enne ad autorizzare, con i propri dati “biometrici”, i movimenti, affinché potesse stornarli dal conto corrente. La donna, da parte sua, si è resa conto della truffa subita dopo aver contattato il proprio istituto di credito. Purtroppo, però, aveva già seguito le indicazioni del truffatore.
Il 31enne originario di Napoli avrebbe compiuto, con il medesimo modus operandi, nove truffe su tutto il territorio nazionale, per un totale di circa 12.000 euro, utilizzati per comperare televisori, telefoni cellulari, hi-fi, consolle, abbigliamento. L’uomo, in seguito a una perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri di Napoli su delega della Procura della Repubblica di Terni, è stato deferito in stato di libertà.