Continuano i servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato finalizzati al contrasto del crimine diffuso, effettuati con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, disposti da Questore di Terni Carmine Belfiore.
Gli arrestati sono 2 giovani cittadini tunisini, di 24 e 27 anni, irregolari e senza fissa dimora in Italia, che sono stati visti dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine mentre si aggiravano, a piedi e con fare sospetto, nell’area ex-Camuzzi. Appena accortisi degli agenti hanno provato a fuggire, scavalcando una cancellata di 2,50 metri, per poi divedersi. Uno è stato bloccato in via Eugenio Chiesa e l’altro nel giardino di una casa privata in via Lombardia. Hanno tentato in tutti i modi di sottrarsi all’arresto, ferendo i due agenti che hanno riportato lesioni guaribili in 10 giorni.
Dai controlli in banca dati, sono emersi numerosi precedenti penali: detenzione e spaccio di stupefacenti, rapina, reati contro la persona, violazione delle leggi sull’immigrazione. Il 24enne è risultato inottemperante ad un precedente ordine di espulsione e per questo è stato anche denunciato. Verranno giudicati questa mattina con rito direttissimo per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Di possesso di arnesi atti allo scasso è invece accusato il 28enne rumeno denunciato ieri dalla Polizia di Stato, dopo un controllo della Volante, arrivata in via XX Settembre su segnalazione di un residente. Il cittadino aveva visto un uomo controllare i campanelli dei condomini della via ed aveva telefonato al 113.
Gli agenti sono arrivati subito e hanno visto l’uomo scappare e gettare qualcosa oltre una siepe. Era un grosso cacciavite, che è stato sequestrato. Il rumeno è stato identificato, si tratta di un pregiudicato senza fissa dimora, proveniente da un campo nomadi di Roma, con numerosissimi precedenti penali per reati contro il patrimonio, commessi sin da minorenne. E’ stato denunciato ed è stato allontanato dal Comune di Terni con Foglio di Via Obbligatorio.