Cittadinanza Onoraria alla Scuola di Polizia “Rolando Lanari”, è quanto contenuto in una mozione presentata in queste ore dai consiglieri comunali di minoranza Sergio Grifoni e Giancarlo Cintioli con la quale si impegna il Sindaco Andrea Sisti e il Presidente dell’adunanza Marco Trippetti ad avviare gli atti necessari per tale tributo.
Continuano dunque gli attestati di affetto e vicinanza alle più importanti Istituzioni presenti a Spoleto: dopo il 2° Reggimeto Granatieri di Sardegna, toccherà (non c’è dubbio che il Consiglio voti la proposta) alla Scuola intitolata all’agente che mori a 26 anni a Roma trucidato dalla organizzazione criminale ribattezzata “guerriglia metropolitana per il comunismo” creata dai fuoriusciti dalle brigate rosse.
Questo il testo della mozione, in fondo alcuni cenni su Lanari e il collega Giuseppe Scragliveri che morì nel vile attentato all’età di 23 anni.
“I sottoscritti Consiglieri Comunali presentano la seguente Mozione Consigliare con l’auspicio di una celere discussione. Il Consiglio Comunale di Spoleto: PREMESSO CHE
· Nel corrente anno l’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato “Rolando Lanari” di Spoleto celebrerà il suo XXV° anniversario della inaugurazione;
· dalla sua apertura, avvenuta il 02/12/1996, si sono avvicendati sette Direttori, a partire dalla Dr.ssa Maria Grazia Betti, dal Dr. Ciro Nobile, dal Dr. Emilio Guerrini, dalla Dr.ssa Maddalena Cristiani, dalla Dr.ssa Teresa Bifulco, dalla Dr.ssa Elisa Beatrice Cozza e per ultimo l’attuale Direttore Dr.ssa Maria Teresa Panone.
· durante questo quarto di secolo, l’Istituto in parola ha formato 21.923 persone tra Allievi Agenti della Polizia di Stato, Vice Sovrintendenti della Polizia di Stato, Commissari della Polizia di Stato, Commissari Forestali, Direttori Tecnici della Polizia di Stato, Vice Revisore Tecnico della Polizia di Stato, Medici della Polizia di Stato, Orchestrali della Polizia di Stato, Vice Ispettori del Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, ecc..
· sono stati realizzati corsi di Aggiornamento professionale e Tecniche Operative per il personale della Polizia Municipale di Foligno e Spoleto. Si sono succeduti svariati corsi di Cooperazione tra alcune polizie estere, tra le quali: quella Libica, Saudita ed Araba.
PREMESSO ALTRESI’ CHE
· significative sono state le attività Didattico/Formative che l’Istituto ha organizzato riguardanti tematiche di pubblica sicurezza e di attualità tenuti da Dirigenti ed esperti del settore ai quali hanno partecipato le Istituzioni civili e militari nonché, in determinate occasioni, gli Istituti scolastici del comprensorio. Si sono tenuti inoltre convegni di interesse generale e sociale, organizzati da Enti ed Associazioni esterne, per citarne solo alcuni:l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia con la serie di incontri “Dialoghi in città” e “Racconta la Vita”, l’Associazione AGLAIA, l’Associazione Libera, gli Istituti scolastici della città che hanno suscitato particolare interesse per gli argomenti trattati ottenendo risalto anche sugli organi di stampa nazionale.
· non sono mancati convegni organizzati dalla Magistratura su specifiche tematiche di interesse come ad esempio il Convegno “ DA UN PROCESSO INGIUSTO AD UN GIUSTO PROCESSO
” oppure sulle competenze del Giudice di Pace. Inoltre, all’interno del predetto complesso si è tenuto il convegno organizzato dall’Associazione A.N.F.A.C.I. al quale hanno partecipato tutti i Prefetti d’Italia. Inoltre, l’Istituto è stato scelto come sede di vari congressi nazionali per
l’assunzione o la progressione in carriera del personale di polizia ed è stato altresì utilizzato per lo svolgimento di concorsi per altre Amministrazioni, quali l’Ordine degli Avvocati, l’ASL, ecc..
· a livello centrale, è l’unico Istituto di formazione del personale della Polizia di Stato ad ospitare al suo interno, dal 2007, la Sezione Distaccata della Scuola Superiore di Polizia dando così prova dell’altissimo livello di formazione raggiunto.
CONSIDERATO CHE
· l’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato “Rolando Lanari” di Spoleto, per ciò che fa e rappresenta, non solo si è integrato totalmente nel tessuto cittadino, ma è diventato un valore aggiunto irrinunciabile dal punto di vista sociale, culturale ed economico, nonché una valida cassa di risonanza per attrarre sul nostro territorio migliaia di persone.
Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale: IMPEGNA
il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale, ognuno per ciò che è di competenza, a compiere tutti gli atti necessari per il conferimento della cittadinanza onoraria all’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato “Rolando Lanari” di Spoleto, quale riconoscimento del forte vincolo stretto con la città di Spoleto per i meriti acquisiti nel quotidiano impegno”.
Rolando Lanari è stato un Assistente della Polizia di Stato, nelle cui fila era entrato nel 1978 all’età di 18 anni. Nato a Massa Martana (PG) il 9 luglio 1960, dopo aver frequentato la Scuola allievi di Vicenza, prestò servizio presso la Questura di Roma. Morì la mattina del 14 febbraio 1987 quando un portavalori scortato da una Volante della polizia, subì un assalto vicino all’ufficio postale di Via Prati di Papa: i 9 terroristi erano a bordo di 2 automobili, tra cui un’altra Alfa Giulietta con finto lampeggiante. Depositato il denaro (destinato al pagamento giornaliero) all’ufficio postale, il furgone e la scorta si diressero verso la fine della via (quasi all’incrocio con Via Borghesano Lucchese): nei pressi di una strettoia, i brigatisti aprirono il fuoco. L’unità di polizia, composta di soli 3 agenti, rispose alla sparatoria: Rolando Lanari e Giuseppe Scraviglieri, morirono nel conflitto a fuoco, mentre Pasquale Parente (29 anni) rimase ferito. I terroristi rubarono 1.15 miliardi di lire, sparando anche contro le abitazioni adiacenti per impaurire gli abitanti.
Lanari è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile “alla memoria” (1987) e nel 2012 della onorificenza di “vittima del terrorismo” «per gli alti valori morali espressi nell’attività prestata presso l’Amministrazione di appartenenza nell’evento occorso in Roma il 14 febbraio 1987, quando rimase uccciso nel sanguinoso conflitto a fuoco in via Prati di Papa».
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