#Andràtuttobene, a Città di Castello, per il concerto di Pasqua con 200 musicisti in filodiffusione da campanili, amplificatori e social. L’appuntamento è alle 17 di domenica 12 aprile su balconi e finestre e con le dirette Facebook, Instagram e YouTube.
“Non vogliamo rinunciare alla Pasqua neanche in questa emergenza ed abbiamo organizzato un’ora di spettacolo con tanti amici musicisti che trasformerà Città di Castello in un grandissimo Auditorium” dice il maestro Fabio Battistelli, ideatore del concerto insieme al vicepresidente della Fondazione Burri Rosario Salvato.
Il giorno di Pasqua, alle ore 17 in punto, da 20 postazioni disseminate su tutto il territorio comunale, in contemporanea, sarà irradiato un grande concerto, unico nel suo genere in Italia con brani suonati da oltre 200 musicisti. “E’ il nostro modo per farci coraggio in un momento molto difficile, specie per le famiglie colpite dal coronavirus e per dire che la vita è più forte delle avversità. Ma le 20 postazioni sono solo la base di partenza: chiediamo ai cittadini di contribuire all’amplificazione della musica con i loro dispositivi domestici, unendosi da casa con il proprio strumento all’esecuzione, facendo dirette sui social. La tecnologia oggi ci aiuta ad essere più vicini e con questo concerto vogliamo mettere a leva ogni possibilità per far arrivare la musica in ogni angolo del Comune”.
Le musiche spazieranno da autori classici come Respighi fino a Lennon e Morricone. “Stare a casa ma trovare un modo per stare insieme è l’obiettivo di questa iniziativa, che si somma a molte altre, dimostrando la voglia di reagire dei tifernati e di sostenere chi sta affrontando la propria personale battaglia contro il virus” dichiara il sindaco Luciano Bacchetta.
“Mai come in questo tribolato 2020 la Pasqua rappresenta non solo per i credenti la prospettiva di una rinascita, di un nuovo inizio sempre possibile – dichiara il vescovo mons. Domenico Cancian – i campanili delle chiese della città e delle parrocchie saranno la voce di questo concerto, che spero giunga a tutti e possa essere di sollievo e di speranza per il futuro”.