Città di Castello

Città di Castello Rugby presenta la prima divisa in Italia contro il razzismo

La mano di un artista firma la prima maglia da rugby in Italia a favore della sportività e contro il razzismo. Con la divisa creata dal grafico Andrea Lensi, che è un manifesto dell’impegno per una pratica agonistica etica dentro e fuori dal campo di gioco, dal Città di Castello Rugby arriva un segnale forte a sostegno dei valori sani dello sport e dei principi della convivenza civile.

I tratti neri su fondo bianco disegnano quello che l’autore descrive come l’apparente disordine della “Ruck”, cioè la “mischia” in gergo rugbistico, fase di gioco che simboleggia meglio di tutte l’essenza di questa disciplina, fatta di agonismo e forza fisica ma anche di lealtà e rispetto dell’altro che prescindono da qualunque differenza. Un messaggio a tutta la comunità civile e alle società di tutti gli sport nazionali, che dirigenti, tecnici e giocatori del Città di Castello Rugby hanno condiviso con il Comune di Città di Castello, con l’obiettivo di suscitare una presa di posizione contro malcostume e degenerazioni che affiorano nella nostra quotidianità.

Lo sport a Città di Castello non è solo passione e agonismo ma è anche da sempre un veicolo per trasmettere alla comunità buone pratiche ed esempi positivi a beneficio della collettività” ha sottolineato l’assessore allo Sport Massimo Massetti nel corso della presentazione della nuova maglia – Questa bellissima iniziativa del Città di Castello Rugby consegna a tutto il movimento sportivo locale un messaggio di grande valore contro ogni forma di razzismo e discriminazione, all’insegna dei sani principi di una disciplina che ha nel rispetto e nella correttezza i suoi fondamenti profondi”.

Nell’occasione Massetti ha consegnato ai rappresentanti del club una targa commemorativa per la vittoria del campionato di serie C2 e la conseguente promozione in serie C1 della passata stagione. Alla presenza di atleti e tecnici, anche del Clanis Rugby Cortona, con cui l’anno scorso è nato un bel sodalizio sportivo, il presidente del Città di Castello Rugby Marco Notarianni e i vicepresidenti Dario Ronti e Mauro Bacinelli hanno ribadito l’impronta sociale dell’attività sportiva che portano avanti da oltre 16 anni. “Nel rugby incontro, amicizia, rispetto e solidarietà sono gli antidoti contro ogni barriera culturale, razziale o geografica e attraverso questa maglia abbiamo voluto farci interpreti di un messaggio di fair-play e antirazzismo che rivolgiamo a tutte le società sportive, locali e nazionali, e a chiunque abbia a cuore i sani valori dello sport e della convivenza civile”, hanno affermato i dirigenti del sodalizio, nel ringraziare Andrea Lensi per aver interpretato nel migliore dei modi i principi ispiratori dell’iniziativa.

La ‘mischia’ che si forma durante lo svolgimento del gioco, esprime un concetto di contaminazione che ricorre spesso nei miei disegni, con figure antropomorfe che si aggrovigliano e si toccano”, ha spiegato Lensi, che ha evidenziato l’intento di rappresentare “la metafora del rugby come incontro pulito di esperienze e provenienze le più lontane, ma unite attraverso lo sport, in un abbraccio che supera i confini geografici, culturali e razziali”.