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Città di Castello nell’Agenda Urbana, i progetti e le prospettive future

Città di Castello è una delle cinque città umbre facenti parte dell’Agenda Urbana. Questo riconoscimento si traduce in risorse pari a 4 milioni e 200mila euro per progetti in Tic (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione), informatizzazione della PA, energie sostenibili, cultura e inclusione sociale.

Il finanziamento dell’Agenda urbana amplia il respiro degli interventi che stiamo portando avanti per la riqualificazione complessiva del centro storico” ha dichiarato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, spiegando come “gli obiettivi dell’Agenda urbana si innestano in un disegno complessivo del quale fanno parte Contratto di Quartiere e Puc 2, la nuova illuminazione pubblica, i lavori sul Ponte del Tevere e presso il parco A.Langer. Stiamo mettendo a sistema le possibilità offerte dalla Regione Umbria nell’ambito della programmazione europea per modernizzare e rendere sostenibile il nostro sistema urbano, a partire dalla sue eccellenze architettoniche ed ambientali”.

Nel dettaglio è entrato l’assessore alla Semplificazione amministrativa Enrico Carloni: “L’Agenda urbana è una selezione dei progetti inseriti nel Masterplan e si muove su alcune direttrici molto concrete: in tre anni realizzeremo l’e-government, cioè l’uso della rete come mezzo di comunicazione della pubblica amministrazione con i cittadini, stimoleremo incubatori di occupazione e di impresa, valorizzeremo il patrimonio legato all’opera dei baroni Franchetti e convertiremo la mobilità nella zona del Parco A.Langer creando percorsi ciclabili e aree pedonalizzate, tra cui il restringimento viario all’altezza del Cassero. La tempistica è stringente: a giugno le proposte saranno esaminate dalla Regione ed entro settembre potremmo entrare nella fase operativa. Naturalmente il Masterplan contempla un plafond di progetti molto più ampio di quello finanziato, che contiamo di inserire nella partita generale di circa 35 milioni di euro da qui al 2020”.

Stiamo lavorando in forte sinergia, collegando risorse ad un quadro condiviso di interventi, tutti volti alla promozione del centro storico e alla sua maggiore vivibilità” ha aggiunto Luca Secondi, assessore alle Politiche ambientali: “L’ansa del Tevere è un’infrastruttura di estremo pregio in cui concentreremo molte azioni di qualificazione ambientale: dal bikesharing, che deve essere accompagnato da una rete di percorsi turistici, fino ad una stazione per la mobilità sostenibile che sarà localizzata nell’area di Parcheggio Ferri. Stiamo intervenendo sull’anfiteatro per la messa a norma e a breve ci occuperemo anche della parte interna; il ponte sul Tevere e Canoa club sono oggetto di lavori che ne faranno un centro sportivo di primo livello; la pista cicloturistica completerà la fruibilità di tutta l’area”.

Alla conferenza stampa era presente anche Karl Ludwig Schibel, direttore dell’Agenzia delle Utopie concrete che ha collaborato alla redazione del Masterplan per Città di Castello smart.